Trasferirsi nelle grandi città, le cose da sapere
Passare da un piccolo comune a una grande metropoli non è semplice. Perché, nel bene e nel male, si cambia totalmente vita. Amicizie che vanno via, amicizie (quelle vere) che rimangono, cambiamenti totali nella propria vita.
Una serie di circostanze e rivoluzioni che, poi, forgiano anche il nostro modo di vivere. Ma quali sono i cambiamenti più importanti? Eccone alcuni.
La mobilità è totalmente diversa
Nel corso degli anni, sono stati scritti fiumi di parole su come è cambiata la mobilità nelle grandi città e non vogliamo certamente farlo anche in questa sede. Vogliamo, però, sottolineare come la mobilità cittadina è completamente diversa se si tra parlando di comuni da 15mila abitanti e grandi metropoli da milioni di abitanti.
Nel primo caso, il mezzo preferito è la macchina, che viene usata per andare praticamente dappertutto. Nel secondo, invece, ci si muove in metro e bus. Addirittura, ci sono città come Milano dove è profondamente sconsigliato prendere un veicolo. Perché tra limitazioni e ZTL, il rischio di una multa è tantissimo. Senza dimenticare che è una città in cui i mezzi pubblici funzionano alla grande.
Ecco, a proposito di mezzi pubblici, nei piccoli comuni non ci sono metropolitane e, spesso, neppure autobus. Ciò significa che, comunque, tante persone che abitano qui, probabilmente, non hanno mai visto una metropolitana.
Si incontrano persone diverse e, spesso, da tutto il mondo
La vita nel piccolo paesino scorre tranquilla e serena. Tutti conoscono tutti e difficilmente viene a viverci qualcuno da fuori. Anzi, spesso viene guardato perfino con sospetto perché è come se avesse violato la comunità.
Proprio il senso di comunità è un qualcosa che è molto radicato in queste realtà, tanto è vero che non di rado il muro di omertà è molto più basso rispetto alle metropoli. In queste ultime cambia totalmente lo scenario. Si incontrano persone da tutto il mondo ed è difficile vedere sempre le stesse facce.
Ciò, da un lato fa sì che, anche involontariamente e inconsciamente, nasca una forte apertura mentale al riguardo mentre, dall’altro, rende più difficili la nascita di rapporti di amicizia molto stretti. Del resto, se non ti vedi mai, poi è difficile comunque intavolare un rapporto duraturo e vero.
Le tradizioni non sono così ancorate tra le persone
Questa è una conseguenza del paragrafo precedente. Essendoci persone da tutto il mondo, nelle metropoli le tradizioni sono quasi inesistenti. Salvo quelle dalla profonda storia – come Napoli e Roma -, è davvero difficile trovare generazioni che tramandano le usanze dei loro avi.
Gli scenari caratteristici che si è abituati a vedere in quei borghi arroccati, nelle metropoli moderno non esistono. O, al massimo, sono specifiche di un singolo quartiere. Come se facesse parte di un altro comune e non, invece, della stessa area.
Come hai potuto vedere, quindi, ci sono aspetti negativi e positivi nel trasferirsi in una grande città. La cosa importante è sapere, però, che i cambiamenti sono notevoli, repentini e, in alcuni casi, non certamente indolori.