Quanto spendono gli italiani al mese e per quali beni?
Quanto spendono gli italiani e quali sono le voci di spesa che hanno il peso maggiore? Domande che capita spesso di porsi e, per rispondere alle quali, torna utile uno studio condotto dall’Istat con dato riferiti all’anno in corso.
Secondo l’Istituto di Statistica Nazionale, una famiglia normale arriva a spendere mediamente fino a 2.571 euro; un dato medio in crescita tendenziale rispetto a qualche anno fa e che riflette ovviamente il fatto che i prezzi sono generalmente in crescita. Quindi malgrado la salita di questo numero si potrebbe sostenere che la spesa media delle famiglie italiane sia scesa.
Ovviamente si sta facendo un discorso medio, come sempre in questi casi non esiste una verità assoluta: perché se si prendono ad esempio le famiglie più benestanti, la cifra spesa mensilmente può arrivare ad essere fino a 5 volte maggiore rispetto a quella sopra indicata.
Interessante poi, sempre per differenziare, andare a capire in cosa spendono gli italiani: al Sud e nelle Isole ci si rivolge maggiormente su beni concreti, non a caso la spesa destinata ai beni alimentari è del 22,9% e 21,3% mentre al Nord si attesta al 16%. La Lombardia detiene, con la media di oltre 3mila euro al mese, il record di regione dove si spende di più; in coda troviamo Calabria e Sicilia con 1.902 euro e 2.036 euro mensili a famiglia.
Le voci di spesa maggiore sono per la casa, al secondo posto troviamo poi i prodotti alimentari, le bevande analcoliche ed i trasporti. Parlando di alimenti sono soprattutto carne, pesce e prodotti ittici ma anche caffè, tè e cacao ad aumentare la stima.
Buoni numeri per quanto riguarda la cura della persona con una percentuale del 7,2% della spesa totale; al 5% si stanziano invece i servizi ricettivi e di ristorazione, i beni ricreativi, spettacoli e cultura seguiti dall’abbigliamento (4,6%).
Tra le voci di spesa che sono in aumento e con riferimento a strumenti nuovi, particolari, gli investimenti in rete: cresce il dato degli italiani che si rivolgono con cadenza periodica al trading online. Secondo alcune stime, circa il 50% del numero di italiani che investe lo fa utilizzando il canale della rete affidandosi ai servizi messi a disposizione dai circuiti multimediali delle grandi banche; e, in seconda battuta, alle piattaforme di trading private. Fare una media esatta di quanto si spende è sostanzialmente impossibile dato che ci si muove in rete e su piattaforme sparse in tutto il mondo; in generale si parla comunque di un trend in grandissima ascesa e di numeri che continuano a crescere.