Quali sono le lauree più scelte dagli italiani
Quali sono i percorsi di laurea più scelti dagli italiani, quelli magari in grado potenzialmente di far trovare più facilmente un lavoro? Sempre più si tende a specializzarsi in un dato settore per inserirsi nel mercato occupazionale: tendenza confermata anche dal fatto che l’università italiana sta crescendo anno dopo anno con una media del 1%. Sempre più immatricolati e, aspetto interessante, la crescita riguarda soprattutto le donne.
Un incremento favorito anche dalla diffusione delle università online, che consentono di studiare e seguire lezioni stando comodamente seduti davanti alla tastiera del proprio pc. Quali sono le facoltà ed i corsi di laure più scelti?
Secondo una ricerca condotta dal Miur, il Ministero dell’Istruzione, le favorite (ed anche le più spendibili sul mercato) restano le lauree scientifiche: il riferimento è soprattutto a medicina , seguita poi da economia ed ingegneria. Chi sceglie uno di questi corsi di laurea tende a lavora e guadagna di più degli altri a cinque anni dal conseguimento del titolo.
Le lauree più richieste
In particolare è la facoltà di economia a lasciare registrare il più alto tasso di iscritti: nello scorso anno accademico il dato ha raggiunto la quota di 46mila iscritti. Le università più richieste sono ancora quelle più note, dalla Sapienza di Roma passando per l’Università di Bologna, la Federico II di Napoli, Milano ecc… ma ci sono anche altre realtà in crescita, soprattutto al sud, come nel caso di Unisalento Economia che è la Facoltà di Economia dell’Università degli studi del Salento è attivo da oltre 25 anni.
Tornando ai numeri sui corsi di laurea, detto di Economia che è stata la più gettonata per l’anno accademico passato, ci sono poi le facoltà di ingegneria che hanno visto circa 38 mila iscrizioni; le facoltà di carattere scientifico, con 34 mila iscritti; ed infine le facoltà medico e socio-sanitario con quota 32 mila.
Detto delle università telematiche, che sono in costante crescita e vengono scelte da un numero sempre più ampio di utenti per la comodità di studiare senza dover uscire di casa, sale anche il dato riferito alla presenza di stranieri negli atenei italiani: in tutto si parla di circa 15mila presenze.