Oggi tornano a circolare gli Euro4, ma a Parma lo smog è un problema serio
Da oggi, martedì 26 febbraio, i veicoli Diesel Euro 4 potranno tornare a circolare perchè i parametri del Pm10 sono rientrati entro i limiti previsti e quindi le misure emergenziali dei giorni scorsi si possono dire concluse. Non è certo la prima volta che notifichiamo questa situazione: ormai a Parma le misure emergenziali sono all’ordine del giorno e sono più le volte che i veicoli Diesel Euro 4 devono rimanere fermi che quelle in cui possono circolare. Il problema dell’inquinamento atmosferico in città è serio e deve essere affrontato nel modo corretto. Ogni volta che dall’Arpae vengono riscontrati sforamenti per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili nell’aria tutti i cittadini devono essere consapevoli che stanno correndo dei rischi per la propria salute.
Di certo Parma non è un caso isolato: in Italia sono molte altre le città che presentano questo tipo di problematica, ma è allarmante notare quante volte sia necessario intervenire con le misure emergenziali. Se quindi da un lato possiamo essere contenti che i blocchi siano stati revocati, dall’altro conviene forse fermarsi un po’ di più a riflettere sulle conseguenze delle nostre stesse abitudini.
Via libera agli Euro 4 almeno fino a giovedì
Sono quindi revocate a partire da oggi le misure emergenziali previste dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale): se ne giorni scorsi quindi anche gli Euro 4 si sono dovuti adeguare ai blocchi antismog, con oggi possono tornare a circolare liberamente. Non c’è molto da cantare vittoria, però, perchè il rischio di altri sforamenti è ormai sempre più concreto e se giovedì i bollettini dell’Arpae dovessero evidenziare livelli di PM10 superiori ai limiti previsti, torneremmo allo stesso punto. Ormai sono diverse settimane che ci troviamo a notificare l’attivazione delle misure emergenziali a Parma: l’inquinamento atmosferico è un problema serio in città e prima o poi si dovrà ricorrere a misure più drastiche per limitarlo.
Come abbiamo già detto più volte, il particolato e le polveri sottili sono rischiosissime per la salute dei cittadini e rispettare i limiti imposti dalla legge è doveroso.
Parma: città inquinata, ma non più di altre
Secondo il rapporto sull’inquinamento delle città italiane di Lega Ambiente, nel 2018 sono state diverse le zone in cui si sono verificati numerosi sforamenti dei limiti relativi ai livelli del PM10. Parma figura nella lista delle città più inquinate e la cosa non ci sorprende più di tanto visto le continue misure emergenziali che è necessario attivare di settimana in settimana. Non è nemmeno la città con la situazione peggiore però: a superarla per quanto riguarda lo smog ne troviamo diverse tra cui Milano, Brescia, Lodi, Monza, Venezia, Alessandria, Torino, Padova, Bergamo. Questo certamente non deve rassicurare: l’inquinamento atmosferico rimane un problema molto serio che deve essere affrontato anche a Parma perchè gli sforamenti sono troppo frequenti.
Il comune di Parma si è già attivato per cercare di risolvere in parte il problema, istituendo nuovi varchi ZTL e altre misure che rientrano nel Piano della Mobilità Sostenibile. Forse però anche i cittadini dovrebbero, nel loro piccolo, cercare di fare di più per la loro stessa salute.