L’Ospedale Maggiore di Parma si prepara per l’influenza di fine gennaio

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Gli accessi al Pronto Soccorso presso l’Ospedale Maggiore di Parma sono aumentati nell’ultimo mese e proprio nel pieno delle festività natalizie sono stati diversi i pazienti che hanno lamentato sintomi influenzali. Quello che però non tutti sanno è che l’epidemia influenzale in realtà deve ancora arrivare: fino ad ora molte persone sono state colpite da sintomi simili, ma non dalla vera e propria influenza. Il picco del virus dovrebbe infatti verificarsi solamente a partire dalla fine di gennaio e proseguire per la prima metà del mese di febbraio.

Parma però non si lascia intimidire ed il direttore sanitario Ettore Brianti ha voluto precisare che l’Ospedale Maggiore si sta attrezzando proprio in vista della nuova epidemia, attesa verso la fine di gennaio. Non ci sarà da preoccuparsi quindi per i parmigiani, che potranno contare su nuovi posti al Pronto Soccorso e su un servizio di assistenza ulteriormente migliorato e pronto ad accogliere tutti coloro che dovessero trovarsi in difficoltà. Il virus influenzale, stando alle previsioni, quest’anno dovrebbe essere più leggero rispetto all’anno scorso e provocare una sintomatologia più lieve. Non si può però mai dire l’ultima parola ed è giusto essere pronti e preparati per gestire qualsiasi situazione, comprese quelle di emergenza vera e propria.

Ospedale Maggiore: nuovi posti letto al Pronto Soccorso

L’Ospedale Maggiore di Parma si sta attrezzando al meglio per gestire anche l’epidemia influenzale che dovrebbe arrivare verso la fine di gennaio e potrebbe proseguire fino alla prima metà del mese di febbraio. Oltre ai 12 posti letto aggiuntivi già disponibili presso il Pronto Soccorso, ne sono attesi altri 12 per il 7 gennaio. Ci sarà quindi una maggiore capienza per gestire coloro che avranno bisogno di assistenza presso il Maggiore di Parma ed i nuovi posti letto saranno disponibili ancora prima dell’arrivo del picco influenzale previsto.

Inoltre, sempre al Pronto Soccorso arriverà la prossima settimana una nuova TAC, che andrà ad aggiungersi a quella già esistente per rendere il servizio ancora più efficiente di quanto non lo sia già.

I pazienti anziani che arrivano al Pronto Soccorso possono contare su 14 posti letto appositamente pensati per il loro monitoraggio di 48 ore e naturalmente a tutto questo si aggiungerà una logistica potenziata e più efficiente.

L’Ospedale Maggiore di Parma sarà quindi prontissimo a gestire il picco influenzale previsto per la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2020 al meglio e questo è senza dubbio un fattore estremamente positivo per tutti i parmigiani.

Influenza gennaio-febbraio 2020: cosa aspettarsi

Il nuovo virus influenzale è atteso per la fine di gennaio 2020: quelli che attualmente sono stati manifestati da molte persone sotto le feste sono stati solamente dei sintomi parainfluenzali, che non hanno nulla a che vedere con la vera e propria influenza. Fortunatamente però, sembra che il virus quest’anno sarà meno violento rispetto all’anno scorso e sarà caratterizzato da sintomi più blandi e gestibili.

Ciò non toglie che gli anziani ed i bambini possano andare incontro a complicanze gravi, quindi conviene sempre prestare attenzione ed eventualmente rivolgersi al Pronto Soccorso in caso di problemi o sintomi preoccupanti.