Il calcolo delle calorie e la questione di salute
Mangiare e sostenere il proprio organismo mantenendo sempre un occhio attento al calcolo delle calorie: assumerne in eccesso può essere deleterio, chi vuole perdere peso ad esempio deve sempre curarsi di bruciare più calorie di quelle che va ad assumere. Un discoro logico e matematico ma per il quale è indispensabile conoscere la strada da seguire.
Come si effettua il calcolo delle calorie? In che modo si può sapere qual è il quantitativo adatto? Esiste un modo per farlo, come riporta il sito Starebene24: ad indicare la cifra è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha stabilito la media di 2.000 / 2.500 calorie al giorno come soglia valida per gli uomini, mentre per le donne dovrebbe essere più bassa, tra le 1.500 e le 2.000.
Partiamo da un dato di fatto, i chili in eccesso rappresentano una riserva energetica che serve per essere consumata in caso di necessità: ed è importante comprendere come questi chili in eccesso vengano accumulati quando si mangia troppo ma anche quando si mangia meno. Non è un paradosso, in quest’ultimo caso entra in gioco una sorta di fase di risparmio energetico, nella quale l’organismo si rende conto di avere meno cibo e decide allora di ottimizzare le risorse.
Come calcolare il giusto quantitativo di calorie
Come si fa per calcolare il giusto quantitativo di calorie? Al di là dei dati oggettivi cui si faceva riferimento sopra, esistono indicatori personali, che si basano sul cosiddetto fabbisogno energetico giornaliero. Ovvero, quante energie sono necessarie per ciascuno di noi per sopravvivere alla giornata.
Di quante calorie si ha bisogno in un giorno? Questo il tema dal quale partire e che può essere interpretato partendo dalla vita soggettiva di ciascuno di noi: che tipologia di vita si conduce? Più sedentaria o maggiormente movimentata? Qual è il metabolismo basale (ovvero, la quantità di Kcal necessarie al corpo per mantenere attive le funzioni vitali quali respirare, far battere il cuore, far funzionare i polmoni)?
Tutte questioni che devono essere analizzate su base soggettiva, motivo per il quale è bene rivolgersi sempre ad un professionista del settore, medico o nutrizionista. Partendo quindi dal calcolo del metabolismo basale, dal cosiddetto BMI (indice di massa corporea) sarà possibile arrivare a quantificare il proprio fabbisogno giornaliero di calorie.