Dal 19 maggio torna Villaggio Digitale: com’è organizzata la kermesse
Dal 18 al 23 maggio a Jesi si terrà il “Villaggio Digitale”, importante festival di prevenzione per le dipendenze digitali, sempre più frequenti. Uno spazio dove poter discutere anche del gioco patologico, e a cui prenderanno parte studiosi come Adrian Fartade e Mauro Croce. Un evento nato in seno all’ASP Ambito 9 di Jesi, il Servizio dipendenze patologiche Av2 Asur Marche, la Cooperativa Coos e l’associazione rete educazione digitale.
Villaggio Digitale rappresenterà il momento topico di una serie di progetti di prevenzione dei rischi digitali, in particolare per i progetti “Photostory” e “Digital Guru”, a cui prenderanno parte le scuole di Jesi e Filottrano: gli studenti saranno così protagonisti di momenti di riflessione animativi e artistici, che coinvolgeranno poi tutta la cittadinanza.
Tutta una serie di iniziative che per il sito di settore BonusRicchi.com “rendono attuale il dibattito sulle dipendenze digitali, soprattutto in ottica di prevenzione, sempre più fondamentale in rete”.
L’articolazione della kermesse
Digital Guru ha visto la partecipazione di tre istituti superiori di Jesi. Nel “Villaggio Digitale” ci sarà la finale del concorso a quiz Digital Guru Challenge, in cui 350 studenti si confrontano con tutte le trasformazioni della rivoluzione digitale, sempre un ponte sospeso tra innovazioni e rischi.
In apertura del Villaggio dunque in scena la finale a squadra. Dalla sera del 18 maggio verranno trasmessi inoltre cortometraggi di sensibilizzazione: “Occorre sfruttare ogni mezzo per far arrivare il messaggio forte e chiaro, poiché senza prevenzione si rischia di rendere internet un posto franco per qualsiasi attività” – chiosano ancora da Bonus Ricchi.
Dalle 21 spazio allo youtuber e divulgatore Adrian Fartade, il quale terrà una conferenza-spettacolo dal titolo eloquente e tutta incentrata sulla scoperta delle nuove rivoluzioni scientifiche pronte per il futuro prossimo: “Da Matrix a Spiderman, dall’Intelligenza Artificiale ai ricordi Digitali”, questo il titolo dell’intervento.
Il 19 maggio invece spazio alla mostra fotografica “Photostory – scatta responsabilmente, raccontaci l’era digitale” allestita ad hoc con una serie di scatti realizzati dagli studenti. La mostra sarà disponibile fino al 23 maggio. Nella stessa giornata meeting con Mauro Croce, psicologo che condurrà una riflessione sul modo in cui gli adulti tentano di interpretare gli adolescenti e i loro comportamenti. Venerdì 20 aprile invece attenzione sul tema del Revenge Porn e della victim blaming, in un incontro organizzato dalla Casa delle Donne di Jesi.
La chiusura del villaggio, prevista per il 23 maggio, tratterà invece i temi delle cryptovalute, NFT, Loot Box legati al gioco e al settore d’intrattenimento. A partecipare sarà Paolo Nanni, comunicatore della rete educazione digitale, che punterà l’attenzione su fenomeni digitali sempre più in voga tra i giovanissimi.