Carrelli elevatori: alcune informazioni utili
Si sente spesso parlare di carrelli elevatori, ma non tutti sanno esattamente cosa siano e per che cosa vengano utilizzati. Di fatto, non sono altro che delle macchine costruite per sollevare e trasportare carichi di materiale pesante. Nel corso del tempo hanno trovato spazio in molti comparti di attività, per tanto sono state oggetto di numerose evoluzioni costruttive e tecniche, per adattarsi sempre meglio alle singole necessità. I muletti, come vengono definiti in maniera più colloquiale, garantiscono un elevato rendimento.
Tuttavia, devono essere utilizzati in maniera adeguata, ma soprattutto devono essere condotti in maniera responsabile, per tanto non stupisce che sia necessaria un’abilitazione specifica. In effetti, il carrellista è una figura professionale, opportunamente formata, in grado di operare con il carrello in condizioni di massima sicurezza, anche qualora si debba fare i conti con un’intensa produttività.
Le tipologie di carrelli elevatori disponibili in commercio
In commercio è possibile trovare numerose tipologie di muletti, per tanto, prima dell’acquisto, è fondamentale capire verso quale soluzione orientarsi, così da non doversene pentire al momento del bisogno. Di fatto, è possibile scegliere tra:
- carrello elevatore frontale (elettrico o diesel), che è il più comune e viene spesso chiamato anche muletto;
- carrello elevatore con guida a timone (transpallet, stoccatore, sollevatore);
- carrello elevatore da magazzino (retrattile, commissionatore, trilaterale).
Tuttavia, oltre ad individuare il modello più adatto per le proprie necessità, è fondamentale anche capire a chi rivolgersi, soprattutto nel caso in cui si propenda per l’usato, per non trovarsi con macchinari guasti o di scarsa qualità. Sicuramente un’azienda valida ed affidabile è la Orzi Carrelli Elevatori, che opera con successo in questo settore da oltre 30 anni.
Noleggio o acquisto di un carrello elevatore?
Sicuramente, la prima cosa da valutare è il budget a disposizione, così da capire se puntare ad un carrello elevatore nuovo o usato. Tuttavia, esiste anche un’altra soluzione, il noleggio, che è un servizio detraibile, per tanto estremamente vantaggioso dal punto di vista fiscale. Inoltre, un altro aspetto positivo, forse il più importante, è che in questo modo si è chiamati a sostenere esclusivamente un costo programmato.
Infatti, non vanno a pesare sul bilancio le manutenzioni necessarie, che servono per mantenere funzionante il macchinario. Inoltre, esistono diverse tipologie di formule contrattuali relative al noleggio, in base alla previsione di utilizzo di un determinato carrello elevatore. Tra l’altro optare per un contratto di breve durata può essere un’ottima strategia per valutare l’efficienza di un muletto che si ha intenzione di acquistare.
Di fatto, il noleggio è consigliato nel caso di un inizio attività, quando i costi sono elevati e la mole di lavoro prevista non è ancora ben chiara, ma anche per le aziende che non vogliono avere a che fare con imprevisti relativi alla manutenzione. Infine, tale sistema è l’ideale anche per le ditte caratterizzate da flusso stagionale di lavoro o da picchi di lavoro imprevisti, ai quali devono far fronte in maniera rapida ed efficace.