Calvizie e alopecia: come combatterle con il miglior trapianto di capelli in Turchia

Anche chi sostiene di aver ormai accettato le calvizie ha pensato più d’una volta in passato che sarebbe bello tornare ad avere una folta chioma in cui passare le dita. In effetti, i capelli non sono un vezzo ma piuttosto un vero marchio di fabbrica. C’è chi ha fatto dei capelli il suo punto forte perché simbolo di giovinezza e arma di seduzione. Inutile negare che un uomo con una capigliatura folta e sana susciti un fascino maggiore e lo stesso discorso, se non addirittura di più, vale per le donne che desiderano sempre capelli più lunghi e folti. Insomma, chiunque vorrebbe una chioma invidiabile e, per fortuna, oggi è possibile riconquistarla grazie al trapianto.

Indice

Trapianto capelli: come funziona

Se anche tu hai una perdita di capelli importante che ha provocato stempiature, valuta il trapianto capelli in Turchia. Si tratta della migliore soluzione in assoluto per arrestare la perdita di capelli e, addirittura, invertire il processo in corso.

Il trapianto di capelli, da avviare in seguito a un consulto medico, consiste in una avanzata tecnica di chirurgia estetica durante la quale si prelevano follicoli sani da aree non colpite da impiantare in quelle dove la capigliatura è rada. Questa semplice procedura indolore dura dalle otto alle dodici ore ma possono volerci anche due giorni in base alla tecnica selezionata e al grado di diradamento. Per saperne di più, visita il seguente articolo dove trovi approfondimenti e maggiori dettagli.

Sebbene esistano extension, parrucchini, shampoo, farmaci e pomate per intervenire sul diradamento, il trapianto è l’unica soluzione permanente che ti permette di fare pace con la tua immagine e specchiarti ritrovando la tua autostima.

Infatti, perdere i capelli non è un fatto di poco conto perché mina la sicurezza. Inoltre, si tratta di una problematica comune a milioni di persone che hanno il diritto di trovare una risposta professionale e avanzata senza dover più spendere soldi inutilmente in prodotti cosmetici che servono davvero a poco, per non dire a niente.

Due tecniche per il trapianto di capelli

Per eseguire il trapianto di capelli, esistono due tecniche diverse: FUE e FUSS che ora vediamo meglio nel dettaglio.

  1. Tecnica FUE. La prima soluzione è anche quella meno invasiva e consiste nel prelevare i bulbi piliferi uno ad uno. Ha lo svantaggio di necessitare di maggiori tempistiche. Tuttavia, ne guadagna il post operatorio che è meno complesso. Tra i punti di forza, aggiungi poi l’assenza di cicatrici.
  2. Tecnica FUSS. Si può sentir parlare della FUSS anche come tecnica della striscia e questo ti anticipa già come viene effettuata. Viene prelevata una striscia di capelli sani dai lati della testa o dalla nuca. Da questa avviene l’estrazione delle unità follicolari da impiantare poi nella zona da rinfoltire. La tecnica FUSS garantisce tempi minori e una percentuale di successo più alta rispetto alla prima modalità. Tuttavia, resta una cicatrice nella parte dove è stato eseguito il prelievo. Conta però che i segni dell’intervento vengono nascosti dalla tua nuova chioma fluente.

La scelta tra una o l’altra tecnica spetta allo specialista tricologo dopo la visita durante la quale si controlla il tipo di alopecia di cui soffri, lo stato del diradamento, l’età e altri fattori essenziali per tracciare un quadro generale completo.

Ti conviene eseguire il trapianto in Turchia dove i prezzi sono più competitivi e le tecniche avanzatissime. Infatti, grazie all’affermarsi del Paese negli ultimi anni come polo universale contro la perdita dei capelli, trovi i migliori esperti in materia che ricorrono a tecniche e macchinari all’avanguardia.

Il trapianto andrebbe eseguito dopo i 30 anni poiché prima i processi sono ancora in atto. Passata questa età, la perdita si stabilizza e segue uno schema ben preciso. Tuttavia, non aspettare troppo perché dopo i 50 anni la progressione dell’alopecia potrebbe aver sterminato i bulbi. Infatti, è essenziale per la buona riuscita dell’intervento che la zona donatrice sia densa di follicoli piliferi in perfetta salute da usare per l’innesto.

I tipi di calvizie: quali sono

Stempiature, calvizie, diradamento: sembrano tutti termini che significano la stessa cosa, sebbene in realtà indichino situazioni diverse. Potrebbe essere utile fare un distinguo tra le diverse tipologie di calvizie e alopecia per capire come intervenire nei vari casi.

  • Alopecia androgenetica. Il tipo di calvizie più comune prende il nome di alopecia androgenetica. Compare dopo i 40 anni sebbene si osservino numerosi casi precoci che portano a perdere i capelli anche in giovane e giovanissima età. Causata da squilibri ormonali e da fattori ereditari, provoca una perdita di capelli progressiva dapprima sulle tempie e al vertice della testa. Con l’avanzare del diradamento che viene classificato secondo la Scala di Norwood, resta una striscia di capelli ai lati e posteriore. Raramente questo tipo di alopecia si trasforma in una calvizie completa. Sebbene sia presente in suffisso “andro”, questo tipo di calvizie non colpisce solo gli uomini. Si tratta della situazione ideale per ottenere risultati perfetti sia in termini di copertura che di struttura del capello con un trapianto in Turchia.
  • Alopecia areata. La seconda tipologia di calvizie più diffusa si chiama alopecia areata e consiste nella perdita di capelli a chiazze. Ha un’origine immunitaria e colpisce in più giovane età. I bulbi piliferi vengono danneggiati a tal punto da non generare più un capello forte e sano. Oltre ai fattori immunitari, bisogna mettere in conto, ancora una volta, le componenti ereditarie.
  • Alopecia da forfora. In particolare gli uomini, possono essere colpiti da alopecia da forfora. Il sebo in eccesso danneggia il cuoio capelluto che è la base per avere capelli sani. Senza un cuoio capelluto in salute, infatti, i tuoi capelli non saranno mai perfetti perché le scaglie di cheratina depositate creano un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri pericolosi per la salute dei capelli.
  • Alopecia psicogena. Si parla, infine, di alopecia psicogena quando il diradamento inizia dopo forte stress e ansia. Potresti sperimentare questa alopecia anche a distanza di mesi dal fattore scatenante. Essendo la causa psicologica, intervieni su quella per ritrovare una folta chioma.