Aspetti di un trasloco che spesso vengono ignorati: quali sono
Quando si parla di traslochi a Roma spesso capita di soffermarsi su argomenti come imballare oggetti, settare i immobili, trasportare tutto quanto tralasciando aspetti fondamentali come le pratiche amministrative e soprattutto le tempistiche necessarie.
Occorre tempo!
Se anche voi siete alle prese con i traslochi a Roma non commettere l’errore di sottovalutare queste operazioni perché sono molto più difficili e insidiose di quanto possiate pensare. Molte persone credono che traslocare sia facile e veloce poiché basta inscatolare le proprie cose, smontare i mobili e trasportare tutto verso la nuova sistemazione. Si tratta però di operazioni che comporta un aumento di stress e nervosismo. Vale quindi la pena prendere anche qualche giorno di ferie per portare a termine I lavori in fretta senza troppi.
In particolare quando il trasloco è importante e prevede non solo il cambio di casa ma anche lo smontaggio dei mobili, è impensabile portare a termine tutto quanto solo nel weekend. Serve davvero molto tempo per riordinare tutto quanto perciò conviene anche iniziare con largo anticipo rispetto la data del trasloco altrimenti vi ritrovate in estremo ritardo.
L’ideale sarebbe avere un po’ di margine soprattutto se la casa dove dovete trasferirvi è in costruzione. Non fidatevi troppo della data stabilita per la consegna perché spesso capita che ci siano dei ritardi. Anche quando dovete trasferirvi in un appartamento chi è attualmente occupato, tenete presente che ci vorranno quanti settimane in più rispetto alla data fissata perché tutto sia pronto.
Le pratiche amministrative
Quando si parla di traslochi a Roma spesso si ignorano le pratiche amministrative e burocratiche. Per esempio, bisogna staccare i contatori di luce e gas in casa vecchia. Nel contempo, è necessario far partire i contratti di fornitura nella nuova abitazione altrimenti si rischia di rimanere senza energia elettrica.
Inoltre, ricordate che bisogna comunicare il nuovo indirizzo di residenza a una serie di soggetti. Per iniziare, bisogna comune per fare il cambio di residenza. Il nuovo indirizzo va poi comunicato al lavoro, in banca e via dicendo.