Arredare casa, croce o delizia?
Dallo chalet in montagna ereditato dalla nonna alla casa al mare frutto di mille sacrifici, all’appartamento di tutti i giorni che necessita di rinnovamento, chi di noi non si è mai ritrovato a dover arredare o riarredare casa?
Partiamo da un presupposto. Esistono professioni del settore bravissimi. Ma la soddisfazione di realizzare una cosa unica, personale, studiata nel singolo dettaglio a propria immagine, non ha prezzo.
Richiede magari tempo, energia, ma garantisce unicità. E la casa può diventare un vero e proprio viaggio negli stili e nei gusti, ad ogni ambiente, un’identità, un’umore, un colore, diverso.
Partiamo dalla cucina. E’ l’ambiente tra i più importanti della casa, deve essere “vissuta”, accogliente. Come la immaginate? In legno, con un bel camino, braci ardenti dove grigliare carne gustosa? O più smart, bianca, con isola attrezzata e superfici di nuova generazione, angolo bar ed elettrodomestici hi-tech? O ancora, tradizionale, in legno e pietra, accogliente, generosa improntata alla condivisione? O al suo opposto, a blocchi di colori forti, vivaci, impattanti, dalla personalità moderna?
Ad ogni gusto, utilizzo, personalità, la sua cucina. Per ogni stile, una diversa carta adesiva per mobili. E se non vogliamo adeguarci ad un solo look, nessuno ci vieta di optare per mobili un po’ classici un po’ provenzale, alternando forme decò ad altre used, di mixare stili diversi, pattern e materiali.
Viva la cucina eclettica, che rispecchi personalità variegate e fantasiose, magari arricchita da una carta da parati che la renda speciale.
E come non occuparsi del salotto? Qui passiamo la maggior parte del tempo, riceviamo gli ospiti, ci rilassiamo dopo il lavoro. E’ la stanza più importante. Moderno? Di design? Lussuoso? In stile antico, con legno massello Luigi XIV, o luminoso, leggero, tra cristalli, trasparenze e leggere luminescenze bianche?
O mixato, tra la credenza della nonna e il tavolino a cubo che emana luce? Elemento fondamentale, il divano. Deve essere soffice, avvolgente, morbido. Deve accoglierti e rappresentare “casa”.
Più minimal le stanze notte, e i bagni: meglio prediligerli bianchi, luminosi, magari impreziositi da cristalli e mosaici, ma easy, che trasmettano leggerezza e pulizia. Vasca o doccia? La doccia è più rapida, indispensabile per una sciacquata veloce, ma come rinunciare, se lo spazio lo consente, al lusso di un bagno bollente e ricco di schiuma?
Esistono svariate soluzioni che consentono di realizzare entrambe in una soluzione unica, che possa coniugare la comodità al piacere, a seconda delle esigenze del momento.
E la camera? I più fortunati la avranno dotata di cabina armadio. Si suggeriscono sempre colori pastello, caldi, che accompagnino nel sonno e favoriscano un risveglio soft. Il letto? Romantico a baldacchino, dolce a barchettone, moderno e minimal, in legno o in ferro battuto? Primaria la qualità di materasso e cuscini, che garantiscano una buona postura oltre a un riposo d’oro. Il resto, sta al gusto dei singoli e allo spazio a disposizione.
Televisione si o no? C’è chi non dorme senza e chi non la sopporta. Anche chi la incassa in un armadio, per nasconderla quando non serve. Gusto, abitudine. Come ogni altro dettaglio della nostra nuova casa.