Ancora dibattimenti sulla ciclabile sul torrente Parma tra lettere al sindaco e commenti sul web
Dopo che il Comune ha annunciato i lavori per realizzare una pista ciclabile nell’alveo del fuma Parma, complici le prima giornate dal sapore primaverile, molti parmigiani si sono recati sul posto e continuano così le proteste per il progetto.
Indice
La lettera della signora che abita sul fiume
Una vecchia signora imbufalita, invia subito una lettera indirizzata al sindaco Pizzarotti per riportare le prime catastrofiche conseguenze di questa invasione umana del greto. Dopo sole due domeniche di viavai sul fiume, i pochi uccelli rimasti, se non sono andati del tutto. I prati tagliati sono diventati un ottimo posto per i pic nic e alcuni hanno provocato anche qualche schiamazzo, secondo la signora che, invece, come i suoi vicini di casa, ha sempre rispettato il fiume e la sua fauna evitando di invadere questo habitat naturale.
Tagliando l’erba già si è fatto un grande danno. I piccoli degli uccelli acquatici come papere, germani reali, ghiandaie, upupe, aironi, garzette etc. non hanno più dove nascondersi. Le ruspe del Comune che hanno sradicato i cespugli e i roveti tanti amati da cinciallegre, pettirossi, merli etc. hanno fatto il resto per far morire del tutto la natura.
La risposta del sindaco
Dopo aver ricevuto la missiva, il primo cittadino di Parma Pizzarotti pubblica online sul social Facebook una foto delle sponde del torrente Parma invase dai cittadini. Il commento alla foto è chiaro un grande orgoglio per quanto realizzato. Il sindaco rivendica il parco fluviale nel greto del torrente Parma, il quale parte del rispetto della natura. Dopo le operazioni di pulizia, molti parmigiani hanno iniziato a uscire, scoprirlo esplorarlo e vivere la sua natura in piena armonia. Questo è un risultato molto bello. Le belle giornate di sole hanno agevolato le uscite a piedi o in bicicletta sul fiume con al famiglia o gli amici per stare in pace e serenità. Insomma, il sindaco è tutt’altro avviso rispetto ala lettera della cittadina inorridita e non è l’unico.
Le discussioni sul web
Sul web la popolazione parmense si dedica maggiormente al dibattito, esprimendo le diverse opinioni. In tantissimi sono dalla parte del sindaco e, infatti, confermano che l’amministrazione ha fatto bene a perseguire con questo progetto. Leggendo la lunghissima coda di commenti, un cittadino si dice preoccupato della scomparsa delle specie autoctone che qui hanno il loro habitat naturale. Il taglio di erba alta, cespugli e alberi potrebbe ridurre le popolazione faunistica. Questa è la preoccupazione principale anche degli ambientalisti di Lega ambiente che sono sostenuti anche da tanti intellettuali.
Risponde una persona che abita proprio affacciata sul fiume, la quale dice che già da tempo non ci sono più animali nel greto del fiume. Insomma, come per tutte le città attraversate da una lingua di acqua. Si creano due fazioni molto agguerrite, tanto quanto distanti nelle posizioni: chi è favore e chi inorridisce alla visione della progressiva cementificazione della città.