Alimentazione del gatto: tutto quello che c’è da sapere sul cibo umido
I gatti adorano le crocchette, ma prediligono sicuramente il cibo umido, dall’aria più fresca, dalla consistenza interessante, dal profumo più intenso. In commercio di alimenti umidi per gatti ce ne sono diverse tipologie e per questo scegliere non è sempre facile, anzi. È indispensabile trovare qualcosa di qualità, da un lato, ma che sia anche conveniente a conti fatti.
Talvolta, brand a basso costo, per poter proporre prezzi competitivi riempiono gli alimenti di acqua. Questo incide sulla capacità nutriente dell’alimento ovviamente e sulla qualità in generale del pasto per il gatto. Il cibo umido, specialmente se utilizzato come tipologia completa, cioè non abbinato a cibo secco, deve avere caratteristiche precise di qualità.
Come si può distinguere un prodotto di qualità da un altro invece di bassa qualità? In linea di massima leggendo le etichette e acquistando i prodotti in negozi per animali specializzati e non a basso costo altrove. Se proprio si desidera spendere meno possiamo consigliare piuttosto di acquistare online: siti come Bauzaar hanno un’ampia scelta di prodotti ottimi a prezzi abbordabili.
Il buon cibo per il tuo gatto: leggi bene le etichette
Il problema dei cibi umidi per gatti è che se non sono di alta qualità non costituiscono un alimento completo, quindi non sono in grado di soddisfare totalmente le esigenze nutrizionali del gatto. In questo tipo di prodotti ci dovrebbe essere indicato sull’etichetta che si tratta di un alimento complementare e non completo, ma non è sempre così e, soprattutto, c’è chi non sa cosa significhi.
Oltre a questa indicazione, sulla confezione della pappa per il gatto, ci saranno scritti gli ingredienti. Nell’alimentazione umida, a differenza che in quella secca, non c’è il problema dell’alta percentuale di cereali, di solito, ma bisognerà puntare l’attenzione sulla qualità della carne.
Buona qualità si considera un’alta percentuale di carne, bassa qualità si ha invece quando sono presenti sottoprodotti della carne o proteine vegetali. I primi segnali di sospetto dovrebbero comunque sorgere quando non c’è indicazione sull’animale da cui proviene la carne. Fra le migliori marche di cibo umido per gatti c’è sicuramente Monge, che propone cibo per gatti e per cani di altissima qualità, bilanciato e delizioso al gusto per i nostri pets.
Quanto e come dare da mangiare al gatto
Il gatto può mangiare solo cibo umido o combinare questo alle crocchette secche. Se mangia solo il primo, la dose corretta dipende dalla dimensione del gatto. Per fare una stima possiamo dire che si calcolano circa 40g di pappa per ogni chilo di peso del gatto. Se il micio, per esempio, pesa 6 chilogrammi mangerà quindi 240g di cibo ogni giorno, suddiviso in 2 pasti o in uno soltanto se lo si abitua così. Diversamente il cibo secco, invece, dovrebbe essere spezzato in diversi pasti perché è disidratato e quindi diventerebbe troppo somministrato in una volta sola.
La modalità di somministrazione di cibo al gatto dipende dalle abitudini del padrone, di fatto. C’è chi riesce a dare più pasti al giorno, ma c’è chi, perché assente, mette a disposizione del gatto tutto quanto vi sia, lasciando che sia lui a regolarsi. In realtà vanno bene entrambe le modalità e il gatto si abitua in entrambi i casi. La cosa fondamentale è che il pasto sia bilanciato.
In particolari periodi dell’anno, tuttavia, in estate ad esempio è sconsigliato lasciare a disposizione il cibo umido perché attirerebbe le mosche che vi depositano le uova, un pericolo per il gatto che le ingerisce. Nessun problema per il cibo secco invece.