Ancora bloccata la costruzione dello shopping centre vicino all’aeroporto di Parma

aeroporto parma

Il comune di Parma sospende i permessi per costruire nella zona dell’aeroporto. Le atrofizzazioni per realizzare le opere sono state bloccate. Se le attività lungo le direzioni di decollo e di atterraggio non sono coerenti con il piano, allora la costruzione subisce uno stop.

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Che cosa è stato deliberato

Questo è solo l’ultimo atto a sorpresa nella lunga vicenda che riguarda la costruzione di un mall, il cui cantiere è già sotto sequestro da ottobre. La sospensione della Scia, della istruttoria e del rilascio dei pdc trova seguito nella normativa in merito alle attività limitrofe agli aeroporti. Il settore attività produttive ed edilizia del Comune di Parma giudica il centro commerciale incompatibile con la normativa in merito alla zona di tutela del rischio per gli aeroporti.

La decisione del Comune è quello che chiedevano da tempo le associazioni ambientaliste, Legambiente per prima. Le delibera dal Comune si aggancia a una serie di leggi e regolamenti, tra cui il codice della navigazione, i piani di rischio e il regolamento dell’Enac Ente Nazionale Aviazione Civile. Quest’ultimo indica quali sono le che fasce di rischio per l’aviazione, cioè un chilometro dal centro della pista. In riferimento a questi testi, il Comune non può autorizzare la costruzione di attività lungo le direzioni di decollo e atterraggio.

La delibera del 30 gennaio era attesa poiché nelle settimane scorse si era completato il piano di rischio inviato a Enac. Per modificare ampliare la zona dell’aeroporto tutti attendevano questa determina che dice chiaramente di sospendere ogni attività per autotutelarsi in attesa di aggiornamenti e nuove adozioni di piani per la sicurezza.

Che cosa succederà

Nonostante quanto deliberato con la determina, la società di gestione dell’aeroporto Verdi di Parma resta decisa ad applicare il piano di sviluppo. Per ricapitolare quanto successo nelle puntate precedenti; quest’ultimo prevede di allungare la pista di 800 metri verso viale delle Esposizioni. La palla ora passa al ministero dell’Ambiente che ha il compito di dare risposta alle osservazioni di cittadini, associazioni e ovviamente anche dagli uffici del Comune.

Perché il cantiere è fermo

Il cantiere per la realizzazione di attività commerciali vicino all’aeroporto di Parma è ormai sotto sequestro da mesi. Questo è accaduto perché la procura ha ritenuto illegittima l’autorizzazione a procedere concessa dal Comune all’azienda costruttrice, la Pud srl. L’azienda concessionaria delle prime autorizzazioni, poi bloccate dalla Procura, ha fatto richieste per il dissequestro del cantiere, ma senza successo.

I giudici ritengono che l’assessorato all’urbanistica doveva aggiornare i piani di rischio, fermi al 2011, come più volte sollecitato da Enac. I permessi a costruire sono stati rilasciati dal Comune senza che fossero rivisti i piani, ormai obsoleti come segnalato più volte dell’Ente. Per motivi di tutela dell’incolumità delle persone, il cantiere resta sequestrato fino a nuovo ordine.