È arrivata la neve anche a Parma ma senza disagi in città
Come previsto dei meteorologi nei giorni scorsi, la neve è caduta su Parma. Grazie a tanti avvisi, non sono stati registrati particolari disagi alla circolazione. Stavolta le scuole sono rimaste aperte e non si registrano particolari ritardi per i treni e gli autobus. La neve è arrivata più copiosa sull’Appenino dove le strade sono stata comunque prontamente pulite per agevolare la circolazione.
La neve è arrivata in tutta l’Emilia Romagna dove però si sono registrati pochi disagi. Nevica più in val Padana che sulle Alpi, le quali restano ancora a secco. Si scia ugualmentegrazie alla neve artificiale e alle basse temperature, come quelle registrate in Valtellina dove il termometro è arrivato a meno 22° C.
Lo spettacolo della neve in città ha comunque incantato soprattutto i più piccoli che si sono divertiti a giocare al parco cittadino. Anche i turisti in visita in città sono stati sorpresie stupiti dalla nevicata, nonostante fosse attesa. Alcuni ritardi sono stati registrati all’aeroporto Marconi di Bologna per dare il tempo agli operatori di sghiacciare i motori degli aerei.
I disagi maggiori si sono registri a causa della chiusura del viadotto sulla E45 tra Romagna e Toscana, sequestrato perché a rischio crollo. La condizioni in cui verte il viadotto costringono a fare un lungo giro tra nelle strade provinciali sull’appenino che erano ricoperta da un fitto strato di neve. I pendolari, soprattutto studenti, che fanno la spola tra le province di Arezzo e Forlì Cesena hanno avuto qualche disagio in più, ma tutto risolvibile se il viadotto venisse adeguatemene ripristinato e messo in sicurezza.
Finalmente una precipitazione che fa sperare in una lieve purificazione dell’aria visto che non piove né nevica da oltre due mesi durante i quali le polveri sottili si sono depositate nell’atmosfera sopra al capoluogo. La qualità dell’aria è davvero preoccupante, come anche segnalato anche dallo studio di Legambiente che lancia l’allarme per tutto il bacino padano.
Ora non resta che attendere Medicane, cioè l’uragano sul Mediterraneo. Questa forte perturbazione, il cui deriva proprio dall’unione di Mediterranean e Hurricane, porta brutto tempo in tutta la pianura al Nordest, in Abruzzo, in Toscana, nelle Marche, in Piemonte nel Triveneto, in Lombardia e anche in Emilia Romagna. Insomma, un po’ tutto il Paese è interessato da queste precipitazioni a carattere nevoso già dei 300 metri di altitudine. Il freddo si farà sentire soprattutto nel sud mentre al nord si prevedono già giornate di bel tempo nel weekend a venire.