No ai botti di Capodanno a Parma: inquinano più di un inceneritore
Con il nuovo regolamento comunale, Parma mette al bando i botti non solo a Capodanno ma anche durante gli altri 365 giorni. Fuochi d’artificio, petardi e botti sono vietatissiminel centro storico e anche in tutti gli altri luoghi dove nelle vicinanze ci sono animali e persone, perciò praticamente ovunque. È necessario tutelare le persone e gli animali non solo a Capodanno ma tutto il resto dell’anno, sensibilizzando la popolazione su temi di sicurezza e salute.
Ammessi però i giochi pirotecnici a basso rischio come le stelline, i bengala, le fontane, le ghirlande, i vicani e tutti i prodotti che fanno parte della categoria F1 e F2. Tutti i fuochi di categoria F3 e F4 sono banditi. Ovviamente, i fuochi che non hanno questa classificazione, dotata a livello europeo, sono illegali e da non usare mai. Per tale motivo, i giochi pirotecnici vanno acquistati sono ed esclusivamente da rivenditori autorizzati che possano garantire prodotti sicuri e certificati.
Sono soprattutto gli animali selvatici a soffrire per i botti di Caponano: in Italia si stimano infatti 5 mila animali morti a causa dei giochi pirotecnici, di cui l’80% sono selvatici, in particolare volatili. Gli animali soffrono per colpa di petardi & Co. che spaventano e gli animali randagi vagano spaesati e possono esser vittime di incidenti stradali. Per gli animali come cani e gatti esiste anche il rischio di morire di infarto causato dallo spavento per i botti: sono circa 500 l’anno.
Le motivazioni che stanno dietro a questo ordinamento sono da ricercare non solo nel disturbo e nel danno che i botti possono creare, ma anche nell’inquinamento che provocano. Nel regolamento comunale si legge, infatti, l’inquinamento e le polveri sottili dopo la notte più lunga dell’anno raddoppiano. La quantità dei veleni diffusi nell’aria dai fuochi d’artificio è dannosa: potassio, bario, stronzio, alluminio, zolfo, magnesio, manganese, cromo, piombo, rame, titanio sono solo alcuni dei metalli pesanti liberti dalle esplosioni.
Le polveri sottili aumento di colpo il primo gennaiodi ogni anno, creando una situazione dannosa per tutti i cittadini, i quali dovrebbero esser più informati sui pericoli dell’usare i fuochi d’artificio. Il regolamento comunale mira a portare alla luce questi temi di salute e anche di sicurezza.
Le polveri che i fuochi per festeggiatore l’arrivo del nuovo anno provocano sono addirittura superiori dell’inquinamento di alcuni inceneritori. Il fatto che tutti utilizzino i botti simultaneamente, rende l’aria davvero inquinata e il bel tempo non aiuta di certo la situazione. il Comune di Parma sta facendo di tutto per rendere l’aria migliore, basta ricordarsi dei molti divieti di circolazione alle automobili non euro 4 e ai diesel non di ultima generazione.
Spesso, gli involucri dei giochi pirotecnici sono poi abbandonati sul posto, creando un ulteriore danno ambientale. Tutti i bussolotti che contenevano la polvere giacciono a terra: vera e propria spazzatura abbandonata!