Stop ai Diesel Euro 4 a Parma: scattano oggi le misure emergenziali

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I blocchi antismog sono entrati in vigore recentemente, eppure a Parma la situazione è già critica: gli sforamenti infatti sono troppi e hanno superato i 3 giorni consecutivi. Sono quindi entrate in vigore a partire da oggi, lunedì 3 dicembre, le misure emergenziali che prevedono il divieto di circolazione anche dei veicoli Diesel Euro 4 e altre misure eccezionali. Gli sforamenti dei limiti massimi consentiti sono stati evidenziati non solo a Parma ma anche a Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Forlì-Cesena. Si tratta di una situazione limite, quindi è necessario che tutti i cittadini rispettino le regole: solo in questo modo si potrà tornare alla normalità. Fino a quando i valori del PM10 rimarranno oltre i limiti anche le misure emergenziali resteranno in vigore.

Le misure emergenziali: di cosa si tratta?

Le misure emergenziali sono previste qualora i valori del PM10 risultassero superiori ai limiti di legge per 3 giorni consecutivi ed è proprio questa la situazione attuale di Parma. Secondo i bollettini Arpae, il primo sforamento è avvenuto venerdì 30 novembre, giornata in cui si sono registrati valori di appena 1 µg/m3 superiori al limite consentito. Sabato e domenica però la situazione è peggiorata ed i valori sono aumentati di oltre 10 µg/m3. Ecco perchè con oggi, lunedì 3 dicembre, sono entrate ufficialmente in vigore le misure emergenziali.

Tali misure eccezionali prevedono i seguenti divieti/obblighi a partire da oggi, lunedì 3 dicembre, e fino ad almeno giovedì 6 dicembre:

  • Divieto di circolazione anche per i veicoli Diesel Euro 4, dalle 8.30 alle 18.30;
  • Divieto di combustione all’aperto (barbecue, falò, fuochi artificiali, ecc.);
  • Abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19°;
  • Abbassamento delle temperature medie negli spazi commerciali fino a 17°;
  • Divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento domestico in caso di impianto con classe energetica inferiore a 4*;
  • Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
  • Divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

A partire da oggi e fino a giovedì 6 dicembre i controlli saranno potenziati su tutti i fronti ed i cittadini colti e non rispettare le norme multati.

Quando si tornerà alla normalità?

Le misure emergenziali rimarranno sicuramente attive fino a giovedì 6 dicembre compreso, quando saranno pubblicati i nuovi bollettini Arpae, presumibilmente intorno alle 11.00 del mattino. A quel punto potremo sapere come si evolverà la situazione: se i limiti del PM10 si saranno abbassati si potrà tornare alla normalità ma se non sarà così dovremo aspettare ancora qualche giorno.

Si tratta di una misura che va oltre gli accordi sanciti a livello europeo per combattere lo smog e l’inquinamento. Il PM10 infatti è dannoso anche per la salute dei cittadini stessi ed è quindi importante che i valori rimangano entro i limiti consentiti dalla legge, per garantire una qualità dell’aria migliore e più sana. E’ quindi fondamentale che gli stessi cittadini si impegnino non solo a rispettare i limiti imposti ma anche ad utilizzare i mezzi pubblici e ridurre al minimo gli spostamenti in auto. Solo con la collaborazione della collettività si potrà tornare a respirare un’aria meno inquinata e pericolosa per tutti quanti. Per il momento, fino a giovedì rispettiamo tutte le misure emergenziali!