I materiali e i codici DIN delle barre filettate
Una barra filettata è una lunga barra di metallo o plastica dotata di filettature su entrambe le estremità o lungo tutta la sua lunghezza che consentono di avvitare l’asta in un dado, un pannello o un materiale. Le barre filettate vengono utilizzate come elementi di fissaggio in tantissimi settori: dall’edilizia all’idraulica, dal settore dell’energia a quello automobilistico.
Si tratta di un mezzo robusto e affidabile per collegare e supportare varie parti di una struttura, contribuendo allo stesso tempo alla sua stabilità complessiva. Che si tratti di tenere insieme parti di un edificio o macchinari, le barre filettate forniscono la resistenza e la flessibilità necessarie.
Nell’articolo di oggi ci concentriamo su due aspetti di questi elementi di fissaggio: il numero DIN e il materiale. Queste informazioni possono aiutarti a scegliere la barra più adatta alle tue esigenze.
Il DIN delle barre filettate
Quando ci si trova ad acquistare barre filettate su siti come RS, la prima cosa che salta all’occhio è la presenza di alcuni numeri nella descrizione. Quelle cifre altro non sono che il codice DIN per le barre filettate, cioè un numero che corrisponde a una norma che specifica le dimensioni, la tolleranza, le proprietà meccaniche e la finitura superficiale di una barra filettata. La sigla “DIN” sta per Deutsches Institut für Normung, ovvero l’istituto tedesco per la standardizzazione.
La norma DIN 976-1 si applica alle barre filettate metriche con filettatura a passo grosso, cioè quelle più utilizzate per scopi generali. Lo standard copre i diametri dell’asta da M1.6 a M64 e le lunghezze dell’asta da 1000 mm a 3000 mm. Lo standard DIN 976-2 si applica alle aste filettate metriche con filettatura a passo fine, utilizzate per applicazioni speciali che richiedono maggiore precisione, maggiore capacità di carico o minore attrito. Lo standard copre i diametri dell’asta da M8 a M64 e le lunghezze dell’asta da 1000 mm a 3000 mm.
La terza norma più comune è la DIN 975 che si applica alle barre filettate metriche usate per applicazioni che richiedono una filettatura uniforme su tutta la lunghezza dell’asta. Lo standard copre i diametri dell’asta da M1.6 a M52 e le lunghezze dell’asta da 1000 mm a 3000 mm.
Questi sono i codici che interessano chi acquista barre filettate, ma esistono molte altre normative riguardanti i prodotti metallici come la ISO e ASTM.
Di quali materiali sono fatte le barre filettate?
L’acciaio è il materiale in assoluto più usato per realizzare le barre filettate perché è versatile, resistente e dura nel tempo. Le barre filettate in acciaio possono essere rivestite di zinco o placcate con altri metalli, come ottone, rame o nichel, per migliorare la resistenza alla corrosione, l’aspetto o la conduttività elettrica.
Le barre filettate in acciaio inossidabile contengono del cromo che forma un sottile strato di ossido sulla superficie dell’elemento, proteggendolo dalla ruggine e dalla corrosione. Le barre filettate in acciaio inossidabile sono adatte per applicazioni che richiedono elevata resistenza alla corrosione, alle alte temperature o agli agenti chimici, come l’industria alimentare, medica o quella della navigazione e gli impianti idrici.
L’ottone è una lega di rame e zinco che presenta il caratteristico colore dorato e un’elevata resistenza alla corrosione, soprattutto in acqua salata. Le barre filettate in ottone sono ideali per applicazioni che richiedono un’asta decorativa, come i mobili o addirittura gli strumenti musicali come le batterie. Queste barre possono anche essere lucidate, laccate o patinate per migliorarne l’aspetto o la durata nel tempo.
Infine, abbiamo le barre filettate di nylon: un materiale plastico che presenta elevata resistenza, peso ridotto e basso attrito. Le barre in nylon sono adatte per applicazioni che richiedono un’asta non metallica, non corrosiva o autolubrificante, come applicazioni elettriche, chimiche o tessili. Le barre filettate in nylon possono anche essere colorate, stampate o rinforzate con altri materiali, come vetro o carbonio, per ottenere prestazioni e una resistenza più elevate.