Curiosità sulle ruote del Lotto e altre storie

Il Lotto è un gioco assai popolare nel nostro Paese e benché con tempo si siano affiancati ad esso altri giochi più ricchi e smart, come il Superenalotto o il 10elotto ecc., il Lotto conserva immutato il suo fascino un po’ retrò delle vecchie ricevitorie anguste e delle estrazioni del Lotto in diretta della TV in bianco e nero degli anni ’60 e ’70.

Il lotto, così come lo conosciamo, accompagnato dalle immancabili e seguitissime estrazioni del lotto, ha una storia variegata le cui origini possono essere fatte risalire al XVI secolo. L’attuale gioco del Lotto conserva questo meccanismo a ruote che contribuisce a rendere più variegato il rapporto tra il gioco e gli utenti. Quando si decide di effettuare una puntata si può scegliere se farla su una singola ruota o su tutte le ruote. Nel Lotto i premi vengono pagati nel momento in cui si indovinano uno o più numeri estratti. Fino a qualche anno fa il meccanismo era piuttosto elementare ma ora è decisamente più complesso e per maggiori dettagli si rimanda al sito ufficiale del gioco.

L’attuale numero delle ruote presenti nel gioco è pari a undici ma non è sempre stato così. In origine (anno 1863) le ruote erano 6:

  • Firenze,
  • Milano,
  • Napoli,
  • Palermo,
  • Torino,
  • Venezia.

L’assenza della ruota di Roma nel pacchetto originario è facilmente comprensibile. Fino al 1870 l’Urbe non faceva parte del Regno d’Italia. La città venne annessa, per l’appunto, nel 1870, col celebre episodio della breccia di Porta Pia e divenne capitale italiana a partire dal 1871. Pochi anni dopo, alla ruota di Roma fece seguito quella di Bari portando le ruote a otto.

Il 1939 è un’altra data da tenere a mente in questo viaggio nel tempo alla ricerca della storia del Lotto. In quell’occasione, in pieno ventennio fascista il regime decise di mettere mano al Lotto portando le ruote a 10, grazie all’aggiunta di Cagliari e Genova. Bisognerà attendere il 2005 per l’introduzione dell’ultima ruota in ordine di tempo: la ruota nazionale.

Dopo l’introduzione della ruota nazionale, l’altra rilevante novità è datata 2009. In quell’occasione le sale per l’estrazione dei numeri, una per ciascuna ruota, vennero ridotte a tre: Roma, Milano e Napoli. Le ruote escluse vennero distribuite su base geografica, a Milano toccarono quelle del Nord, a Napoli quelle del Sud e a Roma toccarono Firenze, Cagliari e la ruota nazionale.
Infine, la prima estrazione di cui si ha una certa memoria è quella fatta a Napoli nel 1862, in quell’occasione vennero estratti i seguenti numeri: 11-14-20-34-52.