Benessere, com’è il riscaldamento ideale
Oggi giorno, si sente spesso parlare di comfort e benessere termico. Ebbene, con questi termini ci si riferisce alla nuova concezione d’impianto di riscaldamento che deve essere in grado di garantire il benessere a 360 gradi degli esseri umani, creando il giusto microclima all’interno di un ambiente. In primo luogo però, quando si sceglie il riscaldamento, oltre che tener conto di questi fattori, in questo particolare periodo in cui il rincaro dei costi energetici è alle stelle, di quanto possa costare un impianto di riscaldamento.
Risolvere il problema economico può essere abbastanza facile attraverso dei comparatori. Ad esempio, il comparatore luce e gas CheTariffa.it consente di confrontare, nella pagina dedicata alle offerte luce, le tariffe dei migliori gestori: i siti come questo possono essere una buona soluzione per trovare migliori prezzi energia e risparmiare? Probabilmente, sì. Risolto il problema economico, dunque, non bisogna trascurare il “fattore benessere”.
Vediamo quali sono gli impianti di riscaldamento ideali per far sì che il benessere termico all’interno di uno spazio sia assicurato.
Indice
Benessere termico e qualità dell’ambiente
Il benessere termico di uno spazio è molto importante perché nel lungo periodo garantisce anche la salute fisica delle persone che lo vivono. Il microclima che si viene a creare all’interno di un ambiente finisce per avere conseguenze dirette sulla qualità dell’aria e, quindi, va a influenzare lo stato di benessere delle persone. Per riuscire a capire come fare a ottenere il maggior comfort termico bisogna capire quali sono gli impianti di riscaldamento più diffusi e quali sono le differenze che comportano all’interno di uno spazio.
I differenti impianti di riscaldamento
Come accennato, ogni impianto di riscaldamento ha le sue peculiarità e contribuisce alla creazione di uno specifico microclima all’interno di uno spazio. Scopriamo – in questi termini – quali sono le differenze tra i principali impianti di riscaldamento.
Termosifoni
Tra le soluzioni di riscaldamento più diffuse vi sono i termosifoni, che possono essere abbinati, ad esempio, con caldaie a pellet o quelle di altri tipi. Questi impianti sono facili da installare, hanno costi abbastanza bassi e sono esteticamente apprezzabili. Sono ideali per abitazioni su più livelli, ma risultano adeguati anche per le case su un unico livello. Però, hanno anche dei contro. Infatti, possono accumulare polvere e questo chiaramente potrebbe contribuire ad abbassare il comfort termico di uno spazio.
Ventilconvettori
I ventilconvettori riscaldano l’ambiente attraverso il ricircolo dell’area col sistema della convenzione. Questi impianti sono ideali per ambienti molto grandi e alti, inoltre, possono essere disposti anche in case su più livelli. Sono molto silenziosi e riscaldano quasi istantaneamente. Però, c’è il rischio che possano diventare molto dispendiosi in termini economici. In più, finiscono per disperdere il calore. Senza una corretta manutenzione potrebbero anche mettere a rischio la qualità del microclima all’interno di uno spazio. Vanno, perciò, scelti con attenzione e, soprattutto, la loro manutenzione va curata del tempo.
L’impianto a pavimento
Il sistema di riscaldamento che parte dal pavimento funziona mediante l’irrangiamento. Permette di riscaldare facilmente una casa ed è molto diffuso, in particolare, nelle nuove costruzioni. Ha dei costi di costruzione abbastanza alti e, talvolta, strutturare le tubazioni può essere difficile. Però, ha tantissimi vantaggi. Tali impianti accumulano poche muffe, polveri e acari. Inoltre, garantiscono una temperatura specifica in ogni stanza e diffondono il calore in maniera uniforme. Tutti questi fattori aiutano a mantenere un benessere termico adeguato in maniera molto più semplice.
L’importanza del benessere termico in uno spazio
Valutando i diversi tipi di sistemi di riscaldamento, scegliere quello giusto significa far sì che le condizioni di salute delle persone che vivono quell’ambiente siano sempre tutelate. A tal fine la temperatura interna deve essere sempre mantenuta tra i 35 e i 37°. Non sottovalutate anche l’importanza di tutelare il microclima dalla presenza di eventuali agenti patogeni. Facendo attenzione alle caratteristiche di ogni singolo impianto di riscaldamento e alla manutenzione garantire il benessere termico sarà molto più facile di quello che si può pensare!