La saldatura in oreficeria: funzionamento e vantaggi della tecnologia laser

La saldatura è un’arte antica in continua evoluzione che nel tempo si è arricchita di strumenti e tecniche sempre più sofisticati. Questo ha fatto sì che il campo dell’oreficeria si aprisse a spunti e metodologie via via più ricercati, in grado di restituire soluzioni precise al millimetro. Tra le pratiche più diffuse negli ultimi anni troviamo la tecnologia laser, che presenta numerosi vantaggi rispetto ai saldatori tradizionali. Se avete intenzione di introdurre questa innovativa tecnologia nella vostra oreficeria, o semplicemente il mondo della saldatura laser vi incuriosisce, proseguite la lettura per conoscere informazioni utili e curiosità sull’argomento.
Come funziona la saldatura laser

La tecnica della saldatura laser si basa sull’impiego di raggi laser in grado di trasferire energia agli atomi del materiale che si vuole saldare. L’energia viene trasmessa sotto forma di calore, così il materiale si scalda e raggiunge la temperatura di fusione, anche se è bene ricordare che la quantità di materia soggetta a fusione è minima. La deformazione del materiale è quasi impercettibile alla vista, tuttavia la sorgente concentrata di calore consente una saldatura molto profonda.

La potenza e la precisione del raggio laser

Naturalmente la potenza fornita è variabile, il valore è proporzionale alla profondità di penetrazione del raggio laser: più il laser è potente, più la sua azione arriverà in profondità. La scelta dipende in primo luogo dal tipo di materiale che si vuole trattare: i materiali assorbono in maniera diversa l’energia trasferita dal raggio, motivo per il quale è fondamentale eseguire un’attenta valutazione della capacità di assorbimento del metallo che si vuole lavorare. Pensiamo all’acciaio, che rispetto ad altri metalli ha una capacità di assorbimento molto elevata: in questo caso, sarà possibile saldare il materiale attraverso laser tarati a una potenza relativamente bassa.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la precisione del raggio laser. Dal momento che la quantità di materiale fuso è minima, il livello di precisione del raggio deve essere molto alto affinché agisca in modo efficace sulla superficie molto piccola interessata. A questo scopo, il fascio laser viene emesso e convogliato in una lente per massimizzare il rendimento del processo e agevolare l’operazione di saldatura.

La scelta del macchinario

La scelta del macchinario deve tenere conto dei parametri sopra riportati. Le saldatrici a laser si dividono in due tipi principali:

laser a impulsi
laser continuo.

Il laser a impulsi viene impiegato prevalentemente nella saldatura di metalli leggeri perché protegge di più il materiale dalle eventuali deformazioni, mentre il laser continuo si utilizza comunemente per la saldatura di parti più spesse.

La saldatrice laser non esaurisce l’elenco di strumenti necessari per le lavorazioni in un’oreficeria. Per incidere, incastonare e scolpire occorre disporre anche di un bulinatore per incisori, un apparecchio che agisce con un compressore ad aria compressa e, tramite un sistema motorizzato, esegue dei movimenti di percussione. È uno strumento di fondamentale importanza per un lavoro di massima precisione, e anche in questo caso è bene selezionare la tipologia adatta alla lavorazione che si intende eseguire. Questo bulinatore per incisori, ad esempio, è indicato per il taglio lucido su parti lisce, l’ideale per effettuare incisioni particolarmente delicate.

I vantaggi della tecnologia laser

Ma quali sono i concreti vantaggi dell’impiego della tecnologia laser per i lavori di saldatura? Potremmo riassumerli nei punti seguenti:

precisione: il laser agisce in modo estremamente puntuale e la deformazione del materiale risulta minima, con evidenti benefici per quanto riguarda la resa estetica dell’oggetto;
efficacia: le saldature laser sono molto resistenti e stabili nel tempo;
versatilità: il laser si può utilizzare su superfici sia piccole che ampie e su una vasta gamma di materiali diversi;
sicurezza: dato che per eseguire la saldatura non è necessario scaldare l’intero oggetto, è possibile lavorare anche su oggetti molto delicati senza correre il pericolo di danneggiarli, senza contare che si riducono i rischi legati a ustioni e infortuni sul lavoro;
velocità: la tecnologia laser ha una velocità di esecuzione molto maggiore rispetto alle tecniche alternative, dato che lo strumento consente di concentrare la potenza su singole parti del materiale.

Insomma, l’utilizzo della tecnologia laser in oreficeria è senza dubbio una scelta ottimale per ottenere risultati pregiati su oggetti piccoli e dedicati che necessitano di un’attenzione particolare.