Attrezzature e norme di sicurezza nei supermercati: l’importanza delle sicurezza alimentare nella GDO

 

L’igiene degli alimenti rappresenta un tema fondamentale nell’ambito dei processi e delle attività delle imprese di vendita al dettaglio di prodotti alimentari.

Sono numerose le leggi che l’industria alimentare al dettaglio è tenuta a rispettare per preservare la qualità degli articoli venduti e la salute del pubblico.

Vediamo insieme quali sono i rischi principali che tutte le attività che trattano prodotti alimentari devono conoscere, i requisiti da seguire e le soluzioni che possono aiutare a svolgere meglio il proprio lavoro.

Quali sono le fonti di contaminazione più diffuse negli alimenti?

Esistono diverse forme e cause di contaminazione alimentare.

Si possono individuare tre tipi principali di pericoli:

  • contaminazione fisica: presenza di corpi estranei come capelli, schegge, vetro o altri metalli.
  • Contaminazione biologica: presenza di batteri, virus o altri microrganismi potenzialmente patogeni in concentrazioni elevate.
  • Contaminazione chimica: l’uso di materiali di imballaggio inadeguati, pesticidi, detergenti o altre sostanze chimiche che potrebbero mettere in pericolo la salute umana.

Per evitare qualsiasi rischio di contaminazione è necessario rispettare le norme di igiene alimentare.

La contaminazione dei prodotti è descritta in modo diverso a seconda di come avviene.

Quando la contaminazione avviene attraverso le macchine, gli indumenti, le attrezzature o le superfici di lavoro, si parla di “contaminazione incrociata”.

Le norme che regolano il comportamento e l’igiene degli addetti alla manipolazione degli alimenti

Secondo il Regolamento 852/2004 (qui disponibile con il suo testo integrale), nessuna persona infetta da una malattia, o anche portatrice, deve essere autorizzata a manipolare alimenti o a entrare in qualsiasi area di manipolazione degli alimenti in cui vi sia un rischio di contaminazione diretta o indiretta.

In caso di malattia, il lavoratore deve notificare la malattia o la presenza di sintomi al responsabile o al proprietario dell’azienda.

Alcune delle più importanti regole di igiene personale per i lavoratori dell’industria sono:

  • tenere le unghie corte, pulite e non lucidate
  • tenere in ordine i capelli e i peli
  • non indossare gioielli di alcun tipo
  • disinfettare prontamente qualsiasi ferita riportata sulle mani;
  • evitare di starnutire o tossire sul cibo;
  • parlare lontano dai prodotti alimentari;
  • non toccare naso, bocca e orecchie;
  • evitare di consumare cibi e bevande;
  • lavarsi regolarmente le mani

Restrizioni in vigore in materia di igiene alimentare e abbigliamento

Anche l’abbigliamento del personale è un fattore cruciale da considerare per conservare al meglio gli alimenti. Secondo le norme europee, le aziende del settore della ristorazione e degli alimenti sono tenute a indossare abiti da lavoro.

Questo comportamento è necessario anche negli impianti industriali e nei laboratori di produzione: i dipendenti devono indossare tute o camici di colore chiaro e copricapi che raccolgano i capelli.

Inoltre, tutti questi indumenti devono essere mantenuti puliti. Per garantire un’igiene ottimale degli indumenti, è necessario seguire le seguenti linee guida:

  • indossare indumenti specifici per il lavoro piuttosto che abiti comuni impiegati anche all’esterno; l’uso deve essere limitato al luogo di lavoro.
  • Indossare abiti puliti e di colore chiaro.
  • Non indossare abiti da lavoro se si deve lasciare l’area di produzione alimentare.
  • Utilizzare procedure di lavaggio adeguate e tessuti che possono essere puliti ad alte temperature.
  • Indossare guanti monouso.

Oltre a queste misure per la cura della persona e degli abiti, esistono anche linee guida per la manipolazione e il trasporto di carne e altri alimenti.

Regole e linee guida per il trasporto sicuro di alimenti deperibili

Il carico e lo scarico degli articoli è una delle procedure più delicate in termini di sicurezza alimentare e di conformità alla legislazione che regola la distribuzione dei prodotti alimentari nei supermercati e nelle aziende di vendita al dettaglio.

Infatti, in questo punto della catena di fornitura, dal produttore al consumatore, possono facilmente verificarsi contaminazioni dovute all’inevitabile manipolazione e alle fluttuazioni di temperatura a cui gli alimenti sono sottoposti.

Le operazioni di carico e scarico nei magazzini dei supermercati avvengono con l’ausilio di carrelli roll container e transpallet (qui per schede tecniche e caratteristiche dei roll container), che sono semplici ma realizzati con attenzioni particolari per garantire la sicurezza di tutti i prodotti movimentati. I carrelli industriali con ruote, in particolare, sono costruiti in acciaio zincato elettroliticamente: il rivestimento di zinco aumenta notevolmente la resistenza della base metallica e delle fiancate, ritardando la corrosione e facilitando tutti i processi di pulizia e sanificazione che assicurano l’abbattimento della carica microbiologica.