Come la tecnologia ha migliorato il lavoro dei liberi professionisti
La tecnologia può essere un’arma a doppio taglio. Può far crollare il fatturato di aziende che non si adeguano all’innovazione o, all’opposto, può essere una valida alleata per incrementare il proprio business.
In particolare, per quanto concerne i liberi professionisti, la tecnologia ha portato dei cambiamenti notevoli. Che, con il dovuto approccio, posso aver migliorato il loro lavoro.
Ecco come.
Automatizzare alcuni processi
Ci sono tool che consentono l’automazione di alcuni processi che fanno perdere un mucchio di tempo. Alt: non si tratta di superficialità o altro. Anzi. Stiamo parlando di tutte quelle operazioni meccaniche che si devono fare ogni giorno per tenere aggiornata tutta la propria attività.
Ad esempio, un gestionale fisioterapisti può essere fondamentale per memorizzare tutte le situazioni di ogni cliente. Come si può immaginare, ogni cliente ha una situazione a sé stante e, quindi, ricordarsi di tutto può essere davvero complicato.
Però, con un software del genere, davvero nulla può essere lasciato al caso. Per non parlare, poi, ad esempio, per ciò che riguarda i dentisti. Ogni tot di tempo, infatti, il paziente dovrebbe farsi una visita di controllo e, spesso, se ne dimentica.
Ebbene, ci sono software che inviano automaticamente un promemoria in modo che non si dimentichi. Un tempo risparmiato notevole che può essere usato, ad esempio, per aggiornarsi.
Poter pubblicizzarsi on line
Sì, ok, è vero. Ci si può pubblicizzare on line, e quindi? Quindi, semplice: oggi il web offre infinite possibilità di poter avere una presenza on line efficace ed efficiente. Se un tempo c’era praticamente solo il passaparola e, agli albori di internet, praticamente solo il sito web, adesso la situazione è completamente cambiata.
Ad esempio, si può essere attivamente presenti sui social mostrando le proprie attività, ad esempio. Oppure si può cercare di posizionare il proprio sito web sui motori di ricerca in modo da poter essere trovato facilmente da qualcuno che cerca alcune parole chiave.
Per non parlare, poi, dei vari comparatori di professionisti in cui vengono mostrate le figure più adatte per una specifica ricerca del cliente.
Insomma, le soluzioni sono davvero tante. E, quindi, restare ai margini potrebbe voler dire scomparire davvero!
Consulenze anche a distanza
C’erano ordini professionali che vietavano categoricamente la consulenza a distanza. Almeno in epoca pre-Covid. Con l’avvento della pandemia, non si può più pensare al web come a un mondo di serie B e, quindi, anche gli ordini più reticenti hanno dato l’ok per fare delle consulenze sulle piattaforme audio e video più comuni.
Questo può essere un enorme vantaggio competitivo perché il libero professionista non sarà più costretto a cercare persone presenti soltanto all’interno di un raggio chilometrico, ma può espandersi tranquillamente e senza alcun tipo di problema.
E, soprattutto, può lavorare anche comodamente da casa sua, senza l’obbligo di recarsi in ufficio. Un bel vantaggio in tal senso che ha permesso a diversi professionisti di poter reggere ancora adesso l’urto della crisi. Una crisi che, però, porta con sé delle rivoluzioni a cui bisogna far fronte.