Attacchi di fame: quando si mangia per lo stress
E’ una cosa ormai risaputa: il vero ostacolo quando si è a dieta non è il senso di fame reale, ma quella da stress: i cosiddetti attacchi di fame. Non pensiate sia solo mancanza di volontà o la concessione ai propri visi: è un vero e proprio disturbo. Il nome tecnico è Binge Eating Disorder.
Naturalmente, se accade occasionalmente, magari in momenti difficili, non si è di fronte a una condizione patologica, ma solo a un momento di stanchezza mentale. Il cibo è sempre una forma di consolazione, e a tutti può capitare di assaporare un cioccolatino per ingoiare una giornata complicata.
Ma se vi accorgete che vi capita spesso di essere vittima di un attacco di fame più forte della vostra razionalità, è il caso di osservare cosa accade e come riuscite a gestirlo. La salute non passa solo dalla forma fisica, ma dà un completo benessere psico fisico della persona; gli spunti che trovate NewsMag24 possono essere di aiuto.
Indice
I sintomi degli attacchi di fame
Chi soffre di Binge Eating Disorder si ritrova a mangiare in modo compulsivo e apparentemente incontrollabile. Per fermare questi episodi, è necessario affrontare il proprio stato emotivo, ancor prima di preoccuparsi dell’aspetto estetico. Nei casi più estremi, può essere utile rivolgersi a un professionista per chiedere aiuto. Ma per prima cosa, osservate la situazione e prendete nota dei segnali
Mangiare qualsiasi cosa
Chi si trova ad avere un attacco di fame talvolta non sa neppure cosa sta mangiando. Può mischiare dolce e salato, o fare abbinamenti assurdi. Gusto e consistenza non hanno molta importanza; si può mangiare persino qualcosa che non piace molto, più di riempire il vuoto che si sente.
Quantità eccessive
Quando vi viene una fame incontrollata ingerite tantissimo cibo in poco tempo? Oltre a essere una cattiva abitudine, potrebbe essere segnale di un attacco di fame. Non si tratta di spuntini, perché va oltre il rispondere all’appetito.
In cucina di notte.
Vi svegliate in mezzo alla notte e l’unico modo che avete per ritrovare sonno è quello di mangiare. Se occasionalmente vi trovate a mangiare un paio di biscotti non c’è nulla di male. Ma se regolarmente la notte mangiate mezza torta o finite la pizza avanzata, prendete seriamente la cosa. Potrebbe essere un problema emotivo, che però ha ripercussioni anche sulla salute fisica.
La fame emotiva nelle giornate libere
Quando gli attacchi di fame dipendono da una insoddisfazione a livello inconscio, le giornate libere possono diventare un serio problema. Nel ritmo quotidiano, fatto di scadenze e impegni di lavoro, la mente è distratta da altro, e il cibo può passare in secondo piano. Ma quando vi trovate con troppo tempo libero, ecco che uno snack combatte la noia e quel vago senso di vuoto. Le conseguenze si faranno sentire presto, sia a discapito della linea ma anche della salute.