Quali sono le varie tipologie di mascherine utilizzabili per proteggersi dal Covid-19?
In tempo di pandemia è fondamentale l’uso della mascherina sia di giorno che di notte soprattutto in particolari situazioni in cui è certo il contagio ma anche se ci sono sintomi o sospetto Covid. Ma si può dormire con la mascherina chirurgica? In determinate situazioni è possibile indossare la mascherina chirurgica anche durante il riposo notturno ed è assolutamente indispensabile per la protezione della propria salute e delle persone conviventi.
Ma come si può garantire il perfetto utilizzo di questo dispositivo mentre si dorme? Certo non è facile mantenere la perfetta posizione della mascherina sul viso soprattutto perché durante la notte non si è consapevoli dei movimenti che si compiono. Quando si dorme ci si muove e si potrebbe anche togliere la mascherina inconsapevolmente avvertendo un fastidio o comunque un oggetto estraendo sul viso.
Per questo motivo si deve applicare la mascherina in modo da trattenerla nella posizione corretta si possono escogitare alcuni trucchi. Prima di passare a questi particolari sistemi di posizionamento della mascherina chirurgica, cerchiamo di capire come funziona la mascherina chirurgica per quali situazioni sono adatte ma anche quali sono i limiti che presentano.
Mascherine chirurgiche perché utilizzarle mentre si dorme
Le mascherine chirurgiche sono una protezione essenziale verso gli altri soggetti proteggendoli dall’eventuale contagio da virus. Tutte le persone che hanno la certezza di aver contratto la malattia devono indossare la mascherina chirurgica per evitare di contagiare terze persone con il Covid e diffondere il virus in altri elementi della popolazione.
Anche in famiglia e nella propria abitazione si deve assolutamente provvedere a portare e cambiare spesso la mascherina chirurgica per proteggersi e proteggere gli altri componenti del nucleo familiare dal Coronavirus. Una precauzione indispensabile che non deve mai essere sottovalutata né dimenticata se si vuole evitare che il Covid si diffonda e si ammalino anche i familiari o chiunque venga a contatto con il soggetto malato.
Come indossare la mascherina chirurgica in modo corretto
La mascherina chirurgica è un dispositivo utilizzato da sempre in sala operatoria per il suo potere protettivo verso terzi, in quel preciso caso si protegge la persona operata e quindi con ferite aperte dal possibile contagio di particelle di droplets infetto che possono essere trasmesse dal chirurgo e dal personale sanitario presente in sala operatoria.
La stessa tipologia di mascherina viene utilizzata da tutti coloro che lavorano in ambito medico o simile, ad esempio i dentisti. Con l’avvento della pandemia tutti hanno imparato ad utilizzare le mascherine chirurgiche che sono divenute un oggetto comune a tutta la popolazione oltre che tra i professionisti in ogni ambito. Tutti devono proteggersi e hanno il dovere di proteggere gli altri da un possibile contagio da Coronavirus.
La mascherina chirurgica deve essere indossa seguendo una particolare procedura in modo da non rendere inutile la sua presenza. Questa procedura non è per niente complicata ma assicura che il dispositivo sia utile alla protezione e che non vi sia presenza di microorganismi, vediamo come bisogna fare.
Procedura corretta per indossare la mascherina
Che si indossi per il giorno oppure che ci si metta la mascherina chirurgica per dormire, si devono eseguire determinati passaggi che sono fondamentali per la salute. Prima di tutto è indispensabile che la mascherina venga conservata in un luogo pulito e in buste da lasciare chiuse fino all’utilizzo della mascherina.
Se si tratta di una confezione singola ma anche se si ha una confezione multipla di dispositivi di protezione individuale, la mascherina deve essere estratta prendendola esclusivamente dagli elastici. Una volta estratta si deve posizionare dietro alle orecchiefacendo attenzione a metterla nel verso giusto ovvero con la parte bianca verso l’interno quindi a contatto con il viso.
Prima di fare tutto questo, però, è essenziale che si lavino le mani in modo completo come indicato spesso dall’OMS e da varie strutture mediche, si possono trovare numerosi video dove viene mostrato il modo giusto per effettuare il lavaggio delle mani. Questo passaggio è fondamentale e si deve ripetere spesso non solo per mettere la mascherina ma anche durante il giorno in diversi momenti per assicurarsi di eliminare eventuali microorganismi nocivi dalla pelle.
Le mani sono il primo mezzo di trasmissione del virus e anche di contagio personale in quanto con le mani si tocca ogni cosa compreso il cibo che poi viene portato alla bocca introducendo il virus. Anche toccarsi gli occhi potrebbe essere un metodo di contagio in quanto rappresentano un ingresso per il Covid. Ma torniamo a come indossare la mascherina per dormire.
Una volta pulite perfettamente le mani, prelevato una mascherina chirurgica dalla confezione e indossata mettendo gli elastici dietro le orecchie per fissarla in modo comodo e sicuro, si deve procedere facendola aderire al viso. Per fare questo si deve piegare l’aletta metallica presente sul naso facendo in modo di dargli la forma adeguata a circondarlo per poi aderire alle guance.
Fatto questo si passa poi ad allargare la mascherina verso il basso portandola sotto il mento per coprire perfettamente. Non vi deve essere una parte del viso scoperta se non gli occhi ovviamente, non ci devono essere spazi liberi dai lati, in alto o in basso per evitare che vi siano passaggi aperti per il virus sottoforma di microscopiche particelle di droplets o aerosol.
Una volta che la mascherina chirurgica è stata completamente indossata come descritto non si deve più toccare per nessun motivo ma si deve lasciarla applicata al viso. Non spostarla lasciando scoperto il naso o la bocca, in questi casi la mascherina chirurgica risulterebbe inefficace e quindi sarebbe come non averla indosso
Toccare la mascherina potrebbe far sì che ci si contagi con eventuali particelle di virus presenti all’esterno oppure che si portino sulla stessa attraverso le mani. Questo farebbe sì che si aspirino e ci si contagi nonostante la presenza della mascherina. Se fosse necessario sistemarla si devono sempre lavare le mani e poi agire cercando di toccarla il meno possibile e magari sono sugli elastici esterni o comunque parti esterne.
La mascherina chirurgica ha una durata di sole 4 ore dopo tale tempo deve essere sostituita con una nuova e pulita, si deve utilizzare sempre il procedimento descritto sopra per ogni cambio di mascherina. La pulizia e igienizzazione delle mani è il passaggio più importante oltre al fatto di non prendere mai la mascherina in alcun modo se non per gli elastici esterni.
Per togliere la mascherina chirurgica una volta passato il tempo di utilizzo o comunque per qualsiasi altro motivo, si deve seguire il procedimento contrario che prevede alcune semplici azioni e procedimenti. Ecco come fare in breve tempo ma sempre in sicurezza.
Prima di tutto lavare le mani e igienizzarle con la soluzione idroalcolica, prendere gli elastici esterni della mascherina e toglierli da dietro le orecchie senza avere un contatto con il viso, procedere poi con l’allontanamento del dispositivo dal viso. Gettarlo in un sacchetto precedentemente aperto e richiuderlo subito per evitare contagi o spargimenti di particelle particolarmente contagiose.
Trucchi per indossare le mascherine chirurgiche mentre si dorme
La mascherina chirurgica deve essere indossata sempre, anche di notte nel caso in cui si abbiano sintomi o la certezza assoluta di aver contratto il Covid 19. Questo per proteggere familiari o assistenti che vivono nella stessa casa o che la frequentano per necessità.
Prima di andare a dormire ci si deve lavare perfettamente le mani anche più volte, basta un normale sapone e acqua anche se si può agire passando anche una soluzione idroalcolica per maggiore sicurezza. La mascherina si indossa come descritto nel paragrafo precedente, per farla rimanere in posizione durante il sonno anche se ci si muove inconsapevolmente si può agire nei seguenti modi.
Un trucchetto semplice è quello di fissare gli elastici della mascherina ad una fascia elastica da far passare dietro la testa, in questo modo non si avverte il fastidio dietro le orecchie e si ha una maggiore tenuta della mascherina. Maskhaze.it offre il miglior servizio di vendita e assistenza per mascherine di ogni genere.
” Dotate di elevata capacità filtrante, che blocca l’ingresso nelle vie aeree di particelle e microrganismi anche molto piccoli, queste maschere garantiscono un’ottima protezione dell’individuo anche ad alti livelli di esposizione al rischio di contagio.
Una notevole differenza rispetto alle mascherine chirurgiche, i dispositivi medici che ormai conosciamo tutti, che invece non sono pensate per proteggere chi le indossa ma per evitare che chi le indossa infetti gli altri.
È bene che tutti questi dispositivi vengano usati con coscienza, attenzione e consapevolezza: possono infatti non portare ad alcun risultato se danneggiati o se utilizzati in modo sbagliato.
Di sicuro non è facile utilizzarli in modo corretto mentre si dorme, tuttavia in alcune situazioni è bene indossare una mascherina per dormire. Vediamo quando e come fare.
USARE LA MASCHERINA PER DORMIRE
Non è facile utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale mentre si dorme. Questi, infatti, potrebbero essere inconsapevolmente rimossi, abbassati o sollevati dal viso durante il sonno, inibendone così del tutto l’efficacia.
Il funzionamento di questi dispositivi, così come quello delle mascherine chirurgiche, dipende infatti fortemente dal modo in cui si utilizzano e dal rispetto di alcune buone norme di comportamento (ad esempio lavarsi le mani prima di indossarli, non toccare la mascherina quando è sul viso, non utilizzarla oltre la durata prevista, ecc.).
Tuttavia, possono esserci alcuni casi molto particolari, in cui si rende necessario l’uso della mascherina per dormire. Vediamo quando.
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Quando usare la mascherina per dormire
Si rivela necessario indossare la mascherina per dormire per proteggersi dal contagio del Coronavirus (e di altri virus, in generale) quando, ad esempio, si condivide la stanza da letto o l’appartamento con una persona sintomatica o colpita dalla malattia.
Agli individui malati è fortemente raccomandato l’isolamento in una stanza e quindi la separazione dagli altri abitanti dell’appartamento.
Tuttavia, essendo in alcuni casi difficile rispettare tale condizione, le persone conviventi possono proteggersi dalla contaminazione indossando un dispositivo di protezione individuale giorno e notte.
In questo modo, grazie all’elevata capacità filtrante di cui sono dotati questi DPI, è possibile tenere lontani i virus di dimensioni infinitesimali. In particolare, le mascherine consigliate a chi è esposto fortemente al rischio di contagio sono i modelli FFP2 e FFP3, entrambi certificati secondo la norma EN 149 e concepiti per funzionare da barriera all’ingresso di microrganismi, particelle nocive e polveri sottili nelle vie aeree dell’individuo.
Non a caso, sono questi i dispositivi raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a medici e personale sanitario impegnati nei reparti Covid-19 degli ospedali.
Un altro caso in cui potrebbe essere necessario indossare una mascherina per dormire è la permanenza presso strutture di accoglienza collettive come, ad esempio, le RSA. In un contesto del genere, dove non è detto che la distanza sociale tra le persone possa essere sempre rispettata e dove comunque gli ospiti anziani si ritrovano tutti all’interno dello stesso ambiente chiuso, potrebbe essere utile proteggerli dal contagio mediante l’uso notturno di un DPI.
Accorgimenti sull’utilizzo della mascherina DPI per dormire
Come più volte sottolineato anche dalle autorità medico-sanitarie, l’uso dei dispositivi di protezione individuale va accompagnato ad alcune norme di comportamento indispensabili per limitare la diffusione del virus. Se tali norme vengono trascurate, l’uso della mascherina da solo non può garantire una difesa completa dal contagio.
Qui di seguito, si elencano alcuni consigli rivolti a chi utilizza una mascherina per dormire:
Cercare di mantenere l’isolamento degli individui infetti o sintomatici che vivono nella stessa casa.
Tenere sempre a mente la regola del distanziamento sociale tra le persone.
Se si è certi di non aver contratto il virus e di non essere positivi, scegliere una mascherina DPI dotata di valvola di espirazione. La valvola renderà più agevole la respirazione durante il sonno. Inoltre, permettendo al fiato di fuoriuscire, eviterà che si formi umidità all’interno della maschera, aumentando anche il comfort dell’individuo.
I DPI con valvola di espirazione non vanno assolutamente utilizzati dagli individui sintomatici, malati o che ritengono di aver contratto il virus. La valvola, infatti, lascerebbe fuoriuscire microscopiche goccioline di saliva infette che potrebbero contaminare l’ambiente rappresentando un pericolo per le altre persone.
Prima di indossare la mascherina occorre lavarsi le mani con estrema cura e attenzione, usando acqua tiepida e sapone oppure una soluzione idroalcolica disinfettante, come il gel igienizzante mani.
La mascherina deve aderire perfettamente al volto e coprire naso, mento e bocca.
Solitamente, i DPI sono fatti per coprire un turno lavorativo di otto ore, trascorse le quali la maschera comincia a perdere la sua capacità filtrante e quindi a risultare meno efficace. Pertanto, per assicurarsi una protezione continua, si consiglia di puntare la sveglia per rimuovere la maschera in tempo e sostituirla con una nuova.
Dopo aver rimosso la mascherina occorre igienizzare di nuovo con cura le mani.
Se non è previsto dalle indicazioni fornite dalla ditta produttrice, la stessa mascherina DPI non va utilizzata per più notti di fila.