Essere un genitore single: mettere su famiglia da soli

È sempre più importante porre l’accento su tematiche quali le famiglie mono genitoriali cioè con la madre o un padre single perché sono in costante aumento negli ultimi anni, come evidenziato dai dati raccolti sulla popolazione.

Famiglie mono genitoriali: una realtà sempre più diffusa

Le famiglie mono genitoriali, cioè con un solo genitore, sono sicuramente in aumento negli ultimi anni. Dagli ultimi dati Istat le famiglie con un solo genitore sono cresciute soprattutto per il forte aumento di separazioni e divorzi ma non solo. Infatti, i dati evidenziano anche un’altra tendenza cioè persone single che mettono su famiglia per conto proprio. Oggi, infatti, non è così difficile e impossibile come una volta diventare genitore anche senza un partner, coronando il desiderio di avere un figlio.

Avere una famiglia oggi non deve per forza andare di pari passo con il rapporto di coppia e ci sono tanti esempi di chi cresce un figlio anche da solo. La famiglia mono genitoriale è una realtà in cui il bimbo riceve ugualmente tutto l’amore e le attenzioni di cui ha bisogno per crescere sano ed equilibrato.

Famiglie con un solo genitore: mamme e papà single

Se essere una madre single è abbastanza accettato, non si può dire lo stesso del padre single. Per una donna, spesso per forze di causa maggiore come la fine del rapporto con ila partner, può succedere di portare avanti una gravidanza e prendersi cura del neonato da sola. È una situazione difficile ma con il giusto appoggio di parenti e amici stretti, è assodato che si può fare. La questione però si complica quando a volere una famiglia è un uomo single senza partner. Oggi si può fare e per scoprire come, si possono trovare ulteriori informazioni in questo link.

Diventare genitori non è solo un fatto biologico ma è correlato anche alla consapevolezza e all’accettazione di diventarlo. Per questo motivo anche un uomo può diventare padre senza una compagna, se nutre il forte questo desiderio e inizia questo percorso. In particolare quando si tratta di accudire un neonato, è importante sapere nessuno è geneticamente predisposto a farlo, nemmeno una donna che ovviamente iniziare un percorso per imparare. I gesti da praticare per nutrire, accudire e sostenere non appartengono solamente al sesso femminile.

Per esempio, creare una nicchia con le braccia per tenere il neonato vicino al petto guardandolo negli occhi, può benissimo essere fatto anche da un padre single, rafforzando così il rapporto con il bambino. È proprio il neonato che ha bisogno di determinate gestualità anatomiche per sentirsi protetto e al sicuro. Tali posizioni possono essere riprodotte anche da un uomo che impara anche esso, al pari di una donna, ad adattarsi ai bisogni del neonato. Spesso succede che l’allattamento con il biberon e latte artificiale sia affidato al padre anche in una coppia nel momento in cui la madre è impossibilitata a farlo e ha bisogno di un aiuto, affidando il bambino alle cure paterne.