Bitcoin, continua la poderosa ascesa

Una crescita enorme che per certi versi sta anche sfuggendo di mano, al punto che si inizia a parlare di nuovi paperoni con riferimento a coloro i quali si stanno arricchendo con il Bitcoin. Criptomiliardari per la precisione, leggasi quelli che si stanno arricchendo con le criptovalute.
Fino a qualche anno fa non era immaginabile uno scenario simile, le criptovalute erano roba per pochi appassionati di questioni molto tecnologiche. Monete che nascevano per consentire di inviare e ricevere pagamenti da una parte all’altra del mondo con un semplice click e con il vantaggio di essere totalmente criptate: le transazioni possono essere segrete e non c’è alcuna banca né ente governativo a vigilare su queste monete.
Ecco allora che erano viste realmente come uno strumento di rottura, quasi rivoluzionario proprio per la sua intrinseca peculiarità di non rispondere ad alcuna logica di potere. Oggi le criptovalute hanno passato la linea e sono diventate popolari, nel senso di conosciute e sdoganate a livello mondiale. Anche da alcuni governi.

Il record del Bitcoin

Se si dovesse parlare di una criptovaluta che, a titolo esemplificativo, possa spiegare questo universo, tale moneta sarebbe certamente il Bitcoin. La criptovaluta più famosa da quando ha fatto la propria comparsa, nel lontano 200.
A ridosso della fine 2020 e dell’inizio 2021 il Bitcoin si è spinto a toccare una quotazione da record, mai raggiunta prima, crescendo del 400% in un solo anno. Mai si era arrivati a questo punto, neanche nel 2017 quando, sempre a ridosso di natale, per la prima volta il mondo aveva acceso i riflettori su questa moneta che era salita agli onori della cronaca raggiungendo il valore di 20mila dollari.
Ebbene, ad inizio gennaio 2021 il Bitcoin valeva oltre 40mila dollari. E pensare che qualche anno fa, quando le monete virtuali erano roba per pochi, i Bitcoin potevano essere comprati per pochi euro. Chi lo ha fatto si è ritrovato tra le mani un patrimonio. Oggi tutti lo vogliono e tutti lo cercano, anche a livello di investimento e non soltanto come moneta per effettuare pagamenti in modo virtuale.

Asset sicuro o bolla speculativa?

La domanda che tutti si pongono oggi è la seguente: il Bitcoin è un asset sicuro sul quale investire o rischia di essere, come in molti sostengono, una bolla speculativa? Partiamo da quelli che sono gli elementi che influiscono sul valore del Bitcoin, riportati sul sito Kriptomat.
A stabilire il prezzo del Bitcoin è un meccanismo molto simile a quello dei titoli azionari in Borsa: si parla quindi di domanda ed offerta, degli acquisti portati a termine dai tanti investitori che puntano su questa moneta che come da legge di mercato va poi a stabilire a quale prezzo deve essere venduta ed a quale acquistata.
Ed anche sul mercato delle criptovalute si assiste alle speculazioni tipiche di ogni asset, da chi aspetta che il prezzo crolli per acquistare a chi si affretta a vendere prima che il prezzo vada troppo in caduta libera. Un prodotto finanziario a tutti gli effetti ormai, che non può più essere ignorato e con il quale la nostra economia dovrà necessariamente iniziare a fare i conti.