Parma: un uomo spara alla moglie e poi tenta il suicidio. I figli salvano la vita ad entrambi
Un episodio che poteva finire in tragedia, quello di domenica 15 luglio a Parma. Un uomo ha infatti sparato alla moglie ferendole il volto ed era deciso ad ucciderla, ma sono intervenuti i figli e l’hanno fermato. Si è quindi barricato in una villa abbandonata lì accanto e ha tentato il suicidio gettandosi dall’abitazione. Fortunatamente i protagonisti di questa vicenda raccapricciante sono tutti vivi: la donna è ricoverata ma non è in pericolo di vita mentre l’uomo è ancora in ospedale, presidiato dalle Forze dell’Ordine.
Sono ormai all’ordine del giorno, eventi come questo: l’ennesimo episodio di femminicidio che per fortuna questa volta si è risolto bene. La donna si è salvata grazie ai figli, che si trovavano in casa e hanno fermato la furia omicida del padre.
E’ iniziato tutto domenica mattina con un litigio: Carlo Pibiri, 66 anni, ha perso il controllo e ha impugnato la sua pistola con l’obiettivo di uccidere la moglie. Il colpo le ha ferito la guancia e ha svegliato i due figli di circa 20 anni, i quali sono intervenuti subito per fermare il padre, disarmandolo. L’uomo però non aveva nessuna intenzione di fermarsi: voleva portare a termine quello che aveva iniziato e ha quindi impugnato un forcone per uccidere la moglie.
Fortunatamente, anche in questa occasione i figli hanno avuto la meglio e sono riusciti a disarmare nuovamente il padre che a questo punto ha lasciato l’abitazione per rifugiarsi nella villa abbandonata adiacente.
Quando sono arrivate le forze dell’ordine, allertate dai giovani, Carlo Pibiri si trovava sul tetto dell’abitazione e minacciava di gettarsi nel vuoto dopo aver ingerito del detergente liquido. Gli agenti hanno quindi cercato di raggiungere l’uomo che però, nel tentativo di fuggire, è scivolato e precipitato di circa 8 metri.
Paolo Pibiri è stato soccorso e portato all’ospedale Maggiore dove si trova ancora, presidiato dalle Forze dell’Ordine. L’uomo è ora accusato di tentato omocidio, detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione.
La donna, ancora in ospedale, dovrà affrontare un intervento di ricostruzione della mascella ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
L’ennesima tragedia, avvenuta in una casa poco fuori da Parma, l’ennesimo tentato femminicidio. L’uomo, secondo il racconto dei figli, stava attraversando un periodo difficile, era spesso teso e preoccupato. Per questo motivo aveva da poco incontrato uno specialista in modo da risolvere i propri problemi. I ragazzi però non riescono ancora a spiegarsi come abbia potuto compiere un gesto simile e sono ancora sotto shock per quanto avvenuto.
Fortunatamente questa volta la donna si è riuscita a salvare e per questo dobbiamo ringraziare solamente i figli che erano presenti in casa. Se non ci fossero stati, con ogni probabilità, l’uomo avrebbe portato a termine il proprio progetto e la sua follia omicida sarebbe riuscita ad uccidere la moglie. Con altrettante probabilità si sarebbe anche suicidato dopo aver compiuto l’atto, ma questo non lo potremo mai sapere. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi e adesso l’uomo dovrà pagare per quello che ha fatto e ha tentato di fare.
Le violenze contro le donne sono ormai all’ordine del giorno e devono essere denunciate e fermate prima che possano accadere fatti come questo.