Investire senza intermediario in modo sicuro

Viviamo in un’epoca storica molto difficile dal punto di vista economico e sociale: chiunque sia entrato nel mondo del lavoro nell’ultimo ventennio ha perennemente sentito parlare di crisi. Negli anni, poi, si è sempre accennato ad una ipotesi di ripresa, di uscita dalla crisi, di risalita. Eppure ciò non accade mai: intere generazioni sono costrette a vivere in una situazione di perenne instabilità, con una serie di contratti di lavoro a progetto, o temporanei con scadenze di tre mesi, sei mesi, un anno, con la diffusione del fenomeno delle partite IVA anche per coloro i quali in realtà svolgono un lavoro da dipendenti, senza poter progettare il proprio futuro con la dovuta serenità, quella che (almeno a grandi linee) apparteneva alle passate generazioni, caratterizzate da un mondo del lavoro in cui la maggior parte delle assunzioni e dei contratti portavano il lavoratore dipendente fino all’età della pensione.

La difficoltà rispetto al risparmio

In una realtà così complicata, in cui i giovani (e anche i non tanto giovani) sono spesso costretti ad arrangiarsi, talvolta avendo ancora bisogno del supporto economico da parte dei parenti appartenenti alle vecchie generazioni, la materia della gestione del risparmio è diventata sempre più di attualità. I tassi di interesse sui depositi sono praticamente inesistenti, il caro vecchio investimento sul mattone non ha più il fascino di un tempo, visto il crollo del mercato immobiliare, e soprattutto vista la difficoltà di poter accedere a mutui o a finanziamenti per chi non si trovi ad avere a disposizione un contratto stabile e a tempo indeterminato.

Investire senza intermediari

In questo contesto, molti decidono di non rivolgersi a banche o ad altre strutture di investimento per la gestione dei propri capitali, da quelli più importanti a quelli più esigui, limitati dal timore di un livello di rischio che talvolta ci appare eccessivo e da commissioni troppo elevate che non siamo disposti a pagare. Nella scelta di investire senza intermediari, ovviamente, ci sono dei pro e dei contro. È evidente, infatti, che fatto salvo il caso dei soggetti che dispongono di elevate competenze personali in materia, rinunciare ad usufruire di intermediari vuol dire rinunciare alla professionalità e preparazione di chi lavora nel settore.

In questi casi, quello che ci sentiamo di suggerirvi è la possibilità di rivolgersi a delle community, come ad esempio quella di Azimut Direct, in grado di inserirvi in un contesto professionale e competente, proponendo le soluzioni più adatte per venire incontro alle vostre necessità.