Prima di chiedere un prestito? Fai attenzione a queste cose

Il mercato creditizio, come quello di molti altri servizi finanziari, offre tante soluzioni: dai piccoli prestiti personali ai mutui, passando per la cessione del quinto, c’è l’imbarazzo della scelta quanto a tipi di finanziamento, con la maggior parte di questi che sono pensati per venire incontro alle esigenze più diverse. Per evitare di sbagliare, così, prima di chiedere un prestito una buona idea potrebbe essere rivolgersi alla propria banca o al proprio consulente finanziario di fiducia e, più in generale, tenere conto di fattori cruciali come quelli che seguono.

In banca o in istituto di credito per un prestito? Ecco a cosa fare attenzione

Le garanzie richieste, innanzitutto. Per quanto la maggior parte di banche e istituti finanziari abbiano in catalogo i cosiddetti prestiti senza garanzie, infatti, pochi sono i prodotti creditizi che di fatto non ne richiedano. Qualche volta a garanzia della somma erogata c’è una busta paga o la pensione percepita mensilmente; in qualche altro caso è chiesto al prestatario di nominare come garante una persona fisica; nei mutui, com’è noto, ci sono spesso beni mobili o immobili posti a garanzia. Di fatto, insomma, senza una certa solidità lavorativo-finanziaria, le uniche forme creditizie a cui si riesce ad accedere sono piccoli prestiti, prestiti personali che, però, potrebbero risultare inadeguati alle proprie esigenze in virtù della modica cifra in gioco.

Anche i tempi di erogazione del prestito possono fare da ago della bilancia tra un prodotto e l’altro o un istituto finanziario e l’altro. Possono passare intere settimane, infatti, tra il momento in cui si completa e si invia la domanda di prestito e quello in cui ci si vede accreditata la somma desiderata: ragione per cui, se non si tratta di far fronte a un’emergenza ma si hanno scadenze fisse e ben prevedibili, è meglio sempre muoversi in anticipo. Oggi comunque ci sono prestiti personali o prestiti con delegazione di pagamento da richiedere online, per cui è garantita una risposta rapida, in qualche caso entro 48 ore dal momento in cui si è fatto richiesta.

Fate attenzione alla documentazione necessaria per chiedere un prestito: è importante, in quanto aiuta a scongiurare un rifiuto categorico della propria richiesta. Nella maggior parte dei casi, banche e istituti di credito richiedono informazioni anagrafiche e patrimoniali del titolare del prestito, a meno che non sia già un cliente, ma le carte da allegare possono variare considerevolmente di caso in caso e a seconda anche di che tipo di prestito si stia chiedendo.

Un occhio di riguardo va infine naturalmente alla somma massima ottenibile, che per prestiti come i piccoli prestiti o i prestiti personali per esempio è generalmente bassa, e ai costi complessivi da affrontare quando si accende un prestito: questi comprendono anche spese extra che risultano in genere piuttosto variabili.