Ernia al disco: che cos’è e come si tratta
L’ernia al disco è una patologia, purtroppo, molto diffusa e soprattutto molto dolorosa. In questo breve articolo di oggi vediamo di capire meglio di che cosa si tratta anche quali sono alcuni rimedi.
Che cos’è l’ernia al disco
L’ernia al disco si crea nel momento in cui gli scritti posti tra una vertebra e l’altra per agevolare i movimenti, vengono schiacciati. A causa del peso distribuito male sulla colonna vertebrale, il dischetto esce dalla sua sede naturale provocando un fortissimo dolore, a volte molto debilitante. Disco può essere localizzata ingratitudine la schiena, ma di solito va dalle costole in giù. Chi soffre di disco passano diverse ore seduto: è il caso degli impiegati e dei trasportatori che poggiano tutto il peso sulla parte bassa della schiena favorendo la formazione delle ernie.
Come si tratta l’ernia al disco
Purtroppo, bisogna chiarire immediatamente che non è possibile intervenire sull’ernia al disco perché posizionata in una zona molto delicata. L’unica cosa da fare, è prevenire questa situazione e aspettare che l’ernia si riassorba. Anzitutto, bisogna rafforzare la parete addominale perché sostegno meglio la colonna vertebrale evitando che il peso venga distribuito in modo scorretto. Praticare sport di vario tipo che coinvolgono questa zona, è sempre un’ottima idea. Inoltre, può essere di aiuto indossare un busto che tenga la colonna ben dritta ed eviti di assumere posizioni errate.
Altri soggetti che soffrono di ernia al disco consigliano la riflessologia plantare a Milano e Torino. Si tratta di una particolare tecnica di massaggio che sfrutta i collegamenti che ci sono tra le canzoni del piede e gli apparati del corpo. Toccando determinati punti, la tecnica della riflessologia plantare a Milano e Torino consente di avere un immediato beneficio e di ridurre lo stato infiammatorio. Per alleviare il dolore, può anche essere di aiuto una fonte di calore come la classica borsa dell’acqua calda, una fascia riscaldata o simili da appoggiare direttamente sulla zona. Anche il bagno caldo può donare sollievo.