Dermopigmentazione, se il tatuaggio diventa estetico
È uno dei trattamenti di natura estetica più richiesti negli ultimi periodi, una diffusione enorme che nasce dall’unione di più fattori, come sempre nel caso di prodotti che riescono a riscuotere un notevole successo. La sua grande utilità, il fatto di essere ormai affinato ed in grado di garantire risultati di un certo rilievo e l’essere stato lanciato sul mercato come intervento cui si rivolgono molte star dello spettacolo: un mix vincente che ha generato da subito gli effetti sperati.
Si parla di dermopigmentazione o trucco permanente, una tecnica di natura estetica che si basa sull’arte della pigmentazione, sempre più utilizzata in tutto il mondo e per diversi ambiti. Con questo termine si a ad indicare l’arte di inserire sotto la pelle un pigmento di colore per migliorare l’aspetto o correggere eventuali difetti.
La particolarità della dermopigmentazione è data dal fatto che questi pigmenti di colore, che devono comunque essere anallergici e certificati onde evitare problematiche di salute, avviene a livello superficiale.
Come funziona la Dermopigmentazione
In sostanza nella dermopigmentazione i pigmenti non vengono depositati troppo in profondità nel derma così da evitare di diventare definitivi; nel tatuaggio tradizionale si procede invece in questo modo, quindi inserendo inchiostro sotto pelle molto in profondità, al punto che non può essere rimosso se non con intervento laser.
Viceversa nella dermopigmentazione l’inserimento è molto più in superficie così da dar vita ad un risultato non definitivo ma comunque in grado di garantire un make up che duri a lungo. Il tutto avviene facendo ricorso ad un dermografo che, come nel caso di quelli utilizzati dai tatuatori, presenta una serie di aghi all’estremità che servono a depositare il pigmento sotto la pelle.
Oggi con la dermopigmentazione o trucco permanente è possibile intervenire in varie zone del viso e del corpo, si parla di un approccio molto in voga nel mondo femminile ma ultimamente anche in quello maschile.
Come si interviene con la Dermopigmentazione
La dermopigmentazione nasce per fornire risposte di natura estetica a difetti legati a zone di occhi, labbra, sopracciglia. Interessante notare come, negli ultimi tempi, il trattamento si sia ampliato e sia rivolto oggi anche all’universo maschile, nel particolare con la tricopigmentazione che è la pigmentazione del cuoio capelluto il cui obiettivo è quello di andare a ridisegnare i capelli mancanti con una sorta di tatuaggio estetico.
Ed in effetti il significato di dermopigmentazione è proprio quello di tatuaggio estetico, un trattamento correttivo che nasce per coprire difetti derivati anche da problematiche estetiche. Non a caso si parla in alcuni casi di dermopigmentazione paramedicale, utilizzata non per dare risalto a determinate zone del viso ma per correggere segni che possono compromettere l’aspetto di una persona, come nel caso di cicatrici chirurgiche, macchie, smagliature.
In sostanza con la dermopigmentazione è possibile oggi garantire risultati di natura estetica di un certo livello correggendo difetti di qualunque genere, sia per donne che per uomini.