La medicina degli organi interni: di che si tratta
Per medicina internistica si intende medicina degli organi interni, cioè cuore e apparato gastrointestinale. Sono branche della medicina molto ampie che si occupano di una vastissima gamma di problematiche e patologie che è bene conoscere approfonditamente.
Cardiologia: che cos’è e quali patologie tratta
La cardiologia è diventata negli ultimi anni uno dei settori della medicina più importante vista la sempre crescente insorgenza di patologie a carico del cuore. Si calcola infatti che oltre l’80% delle persone over 65 ha avuto problemi di tipo cardiovascolare. Non si tratta unicamente di infarti e ictus, ma anche problemi di pressione sanguigna. I dati parlano chiaro: malattie cardiovascolari risultano essere la prima causa di morte nel mondo, in particolare nei paesi sviluppati.
Il cardiologo diagnostica e cura tutte le malattie cardiovascolari che siano acquisite nel tempo oppure congenite. La cardiologia si occupa non solo delle patologie a carico del sistema cardiovascolare, ma anche della prevenzione e della riabilitazione post operatoria.
Le patologie cardiovascolari principali sono infarto, ictus, pericarditi, aritmie cardiache, trombosi venose e malattie che colpiscono le valvole cardiache.
Per diagnosticare correttamente le malattie cardiovascolari sono necessari esami specifici come l’ecocardiogramma, il quale a scopo di evidenziare tumori cardiaci e anche altre lesioni. Altri esami che possono essere richiesti sono l’ecocardiografia, l’elettrocardiografia e l’angiografia, la quale serve a evidenziare lo stato del sistema circolatorio.
Prima di procedere con tutti gli esami, si controlla sempre la anamnesi del paziente poiché le malattie cardiovascolari presentano una forte ereditarietà. Questo significa che i problemi dell’apparato circolatorio sono presenti tra i membri della stessa famiglia. Altre fonti di rischio per il sistema cardiocircolatorio sono uno stile di vita sedentario, una dieta ricca di grassi e anche il fumo.
Gastroenterologia: che cos’è e quali patologie tratta
La branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia di patologie a carico dell’apparato digerente è la gastroenterologia. In particolare, si parla di esofago, stomaco, intestino e colon-retto.
Le patologie prese in carico dal gastroenterologo sono tumori all’apparato, infezioni, gastroenteriti, gastrite, diverticolite, reflusso gastroesofageo, ulcera, morbo di Crohn, dispepsia, colite, stitichezza, diarrea, allergie alimentari, celiachia e simili.
Oltre alla anamnesi, per la diagnosi si procede con palpazione e auscultazione dell’addome. In alcuni casi, si risolvere la patologia tramite la somministrazione di farmaci e una dieta specifica. Per esempio, che risulta essere intollerante al lattosio, dovrà eliminare il latte e i suoi derivati.
Per la diagnosi di queste patologie, il gastroenterologo fa ricorso a ecografia, esami microscopici e radiologici da incrociare con altri esami di laboratorio come quello del sangue e delle urine. Si possono fare anche delle culture che Individuano batteri e parassiti all’interno del tratto digerente. Altri esami tipici che il gastroenterologo prescrive sono le endoscopie, come la gastroscopia, la colonscopia, la rettoscopia, etc. che possono risultare un po’ fastidiose.
La pratica della gastroenterologia comprende anche la lotta contro infezioni e virus che può prevedere vaccinazioni e la somministrazione di farmaci antivirali. La flora batterica può essere alterata e sviluppare un eccesso di batteri e virus antagonisti, infatti.